Scritto da: F. Bastone
in Diario (Delusioni)
Dopo un po' te ne fai una ragione, quando tutti diventano capi di accusa, ed oltre te non c'è nessuno a difenderti.
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Dopo un po' te ne fai una ragione, quando tutti diventano capi di accusa, ed oltre te non c'è nessuno a difenderti.
È da tempo che certe persone di me conoscono solo le spalle, non meritano un mio sguardo, non meritano nulla di mio, perché hanno calpestato la mia dignità e il mio rispetto.
Alcuni si allenano a recitare divinamente fin dall'asilo, a farsi santi e belli e buoni con il mondo.
In questa vita più fai e più non vieni apprezzato, perché le persone, sono povere di sentimenti.
Era consenziente: "Lei Voleva". Trovo denigratorio e maligno il delitto di diffamazione nei confronti della vittima. Una donna stuprata è una donna violentata, ogni giorno, nell'anima, e l'unica traccia che rimane dopo: la vergogna e la paura di essere discriminata. E poco importa se sei morta o viva.
Io non parlo mai di vendette e di perdono, l'unica vendetta è dimenticare e lasciare indietro chi un giorno ti ha ferito.
In base a come gira il vento riconosci i voltagabbana.
Se ti diranno "ti capisco", "comprendo il tuo dolore", tu dubita di loro. Chi non ha sofferto il dolore peggiore che un uomo può soffrire: la perdita di un caro, pianto fino a non avere più lacrime e sentito rompersi il cuore dentro, non può dire "ti comprendo". Si può avere comprensione su molte cose, tranne al dolore dell'anima. Lì resta una ferita che sanguina sempre.
"Le persone le devi vedere per ciò che fanno e per quello che dicono". È vero. Io invece le vedo anche per quello che non fanno e che non dicono.
Un giorno le mie parole saranno valorizzate e nella mente di molti. Le "vostre" saranno dimenticate e cancellate dalla società. Dimenticati sarete "voi"... per sempre.