Scritto da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Diario (Pensieri)
Abbaiano i cani lasciati nelle ville
vedendo tanti fantasmi nelle ombre
agitarsi e muoversi frenetici col vento
mentre le lunghe ombre d'alberi ballano
sotto un cielo cupo e denso di pioggia.
Nella strada stretta e piena di fango
gli uomini allungano il passo con ansia.
Non vogliono bagnarsi calva e scarpe
nelle pozzanghere di pioggia e vento.
Passi stanchi trattengono il tempo.
I cani fiutano da lontano il fiato dei padroni
e abbaiono contenti per entrare dentro.
Sentono la forza della nera tempesta
uscire dalle oscure gallerie celesti.
Cielo e terra si abbracciano contenti.
Sono i primi temporali autunnali
che allontanano il caldo afoso dell'estate.
Avanza piano l'anziano autunno
vestito a festa con colori nuovi.
I sapori di frutta matura
e vini di molti sapori
riempiono l'aria
sorridendo ai cuori.
Composto venerdì 30 novembre 2018