Scritto da: Giorgia Stella
in Diario (Pensieri)
È la Festa del papà e stasera la mia buonanotte la voglio dedicare a tutti i papà del mondo sia in terra che in cielo, e a tutti i papà che sono in guerra. A domani.
Composto giovedì 3 marzo 2022
È la Festa del papà e stasera la mia buonanotte la voglio dedicare a tutti i papà del mondo sia in terra che in cielo, e a tutti i papà che sono in guerra. A domani.
Esiste il bello è
tutto quello che
è bellissimo
per il cuore.
Quando tocchi
il mio cuore la
mia anima si
colora d'immenso.
La mano che scivola lievemente sulla tua pelle, è un dire senza parole quello che la mia anima sente, trasmette con il contatto la voglia di fondersi con la tua.
Apprezziamo da noi stessi i veri valori che ci circondano e amiamoli senza mai lasciarli appassire.
Ormai i partiti sono diventati un taxi: si sale e si scende pigiando il bottone della fermata al conducente.
Siamo la generazione che ha ascoltato gli strazianti racconti dei nonni o dei genitori che hanno vissuto la guerra, la fame, la paura, la resistenza. Siamo la generazione che la guerra l'ha studiata sui libri. La generazione che sente parlare di guerra in lontane parti del mondo, ma appunto: molto lontane. Ma che ora è alle porte di casa. Siamo la generazione che ha tanto, la generazione cresciuta in un'epoca dove c'è tutto, ma che ora sa, che quel tutto, non conta niente, se potrebbe perdere le cose più importanti:
la libertà e la pace.
Ho visto oceani di mimose meravigliose, ho letto un mare di auguri per le donne... ma il cuore è rivolto al dolore e alle lacrime di tante donne.
Auguro a tutti una serena buonanotte con la speranza di risvegliarci con pace. A domani.
Non rinunciare a niente, non aspettare nessuno, perciò prendi la tua valigia e vola verso la felicità.