in Diario (Pensieri)
Buongiorno
Ognuno è fatto di ciò che ha vissuto... io ho vissuto e sono fatta.
Composto sabato 5 febbraio 2022
Buongiorno
Ognuno è fatto di ciò che ha vissuto... io ho vissuto e sono fatta.
Odo il vento
l'odore della pioggia
mi accompagna.
Mani avanti per scrutare
l'oscurità:
la mia vita sta cambiando
e il vento soffia forte
dentro me...
Ad occhi chiusi
immagino la Vita,
mi guida il cuore
che perde un battito
e poi, veloce, lo recupera...
Mi osservo nello specchio
occhi di una bimba
che da smarrita
diventa donna
e non abbassa lo sguardo.
Forza nel cuore e nelle braccia
per accogliere la nuova Vita:
dentro la tempesta
si trasforma in amore.
E tanta voglia di domani migliori.
Chi semina l'amore avendo poi cura di accudirlo con tutta l'attenzione che merita, avrà frutti meravigliosi.
L'amore è costruire insieme un castello di sabbia. Sulla riva di una spiaggia qualunque, senza avere paura che il mare ondoso te lo possa portare via.
Tutti i fiori muoiono, ma non per questo smettono di sbocciare.
Tutti meritano di morire, ma non tutti meritano di nascere.
Nulla in realtà ci appartiene, e al nulla apparteniamo arrendiamoci a una forza che il più delle volte è più grande di noi. La forza della vita.
In un pub qualunque
Sicuramente la colpa è di quegli occhi
Si, quelle mandorle che misteriose mi fissano.
Si, di certo non è vizio mio,
Se tanto fremo per quella bocca;
Melograno maturo che si dimena leggero
In ogni sospiro.
Ah, come bene si posa il tuo pollice su essa,
Carne alla carne in un gesto di dissolutezza,
Carne su carne che mi conquista!
Cosa c'è celato nel parziale sorriso?
Baci di perle si occultano in esso
Frammenti di luna paiono.
Dai dimmi alabastro d'oro,
Perché chini la testa e abbandoni la lotta,
Volgendo altrove il tuo sguardo?
Sei demone o sei angelo
Tu che di porcellana hai il viso
e d'onice disciolta hai i capelli?
Ridere e poi scrutare in alto,
Un sospiro lungo,
Poi ancora su di me lo sguardo,
Sembri vicino eppur non ti sfioro
La tua mano e la mia son lontane
Separate dal legno di un tavolino,
Tra la gente che non si conosce
Ed io non conosco.
Dimmi Stella d'Asia,
Avvicinati e parlami:
Perché offri la bellezza
Del tuo corpo di marmo
Alla gente che ti ammira come me
e alzandoti ti allontani?
Non son tua degna, somma avvenenza?
Mi sono Innamorata in un istante
Del fulmine che cadde dal mio empireo
e in un baleno,
Scomparve tra la folla
Senza voltarsi una volta sola.
... Forse è stata colpa del vino.
Quando sei vicino ai 50 anni di età e non accetti ancora il fatto che ad essere troppo buoni e disponibili non si fa altro che alimentare la pretesa.
La pretesa di persone che pensi di conoscere ma altro non sono che le opinioni di altri.
Viviamo la vostra vita in maniera originale, cercando di essere unici e mai complementari.
Angelo c.