Scritto da: Aurora Sisi
in Diario (Pensieri)
Sensibilità è sentire anche ciò che non ti viene detto, perché è il cuore che interpreta.
Composto sabato 6 marzo 2021
Sensibilità è sentire anche ciò che non ti viene detto, perché è il cuore che interpreta.
La sensibilità è una porta spalancata sull'anima, vi lascia entrare ondate di emozioni, che tingono la vita di svariate "sfumature".
Ho continuato il mio cammino,
con te più o meno al mio fianco,
Tra venti contrari, ma sempre
immersa nei miei pensieri,
nelle emozioni che madre natura
ogni volta mi vuole regalare.
Camminando, incontro di sguardi,
dolcezze e presenze
rendono il mio respiro
meno affannoso, libero,
e sorrido, in attesa di altre meraviglie.
Quanto fanno male gli addii!
Quelli taciuti ti lacerano l'anima,
quelli enunciati ti spaccano il cuore.
Sono le cicatrici del cuore a farti maturare con gli anni,
l'età conta i suoi frutti per farne perle di vita da sfoggiare con orgoglio nelle giravolte dell'essere.
Illudersi di dimenticare qualcuno che ti ha fatto perdere la testa è impossibile, puoi solo andare avanti nel ricordo di quel che continua ad essere
nonostante tutto.
Getting back into an unrequited relationship is wanting to reuse spilled milk.
Rientrare in un rapporto non corrisposto è voler riutilizzare il latte versato.
"Lui apparteneva alla steppa quanto la steppa gli apparteneva. Si somigliavano nel silenzio che attende la tempesta, nelle voci indistinte e misteriose del vento, nella magia di un paesaggio che si lascia solo apparentemente scoprire, nell'immenso spazio che a fatica, qui, può chiamarsi semplicemente cielo azzurro."
Sarana.
"Una volta il Khan notò, in mezzo alla foresta, un albero che non aveva mai visto e si chiese quali frutti avrebbe prodotto. Chiese ai suoi uomini ma nessuno conosceva quell'albero. Allora andò dal suo boo e chiese anche a lui quali frutti avrebbe prodotto quell'albero. Il boo gli rispose che i suoi frutti erano quelli della pazienza"
Naran Borjigin.
Sofferenza
Come la pioggia accarezza i petali del fiore, innaffia le sue radici,
così una lacrima accarezza il mio viso, innaffia la sofferenza del mio cuore.
Quella sofferenza che solo Dio conosce.
Quella sofferenza d'amore, di dolore, di gioia, di affetto...
o mio Dio ascolta questo cuore sofferente.
Lenisci le mie ferite... o mio Dio, mio Dio...
Nunziatajw.