Scritto da: Raffaele Pisani
in Diario (Pensieri)
Perché aspettare l'otto marzo per festeggiare le donne?
Sono sempre più convinto che solo la grande bellezza dell'amore può salvare il mondo. Ho compiuto da poco ottantadue anni ed amo mia moglie con la stessa intensità di quando, quarantadue anni fa, scattò quel colpo di fulmine che ci ha legati a vita. Da sempre non aspettiamo il giorno comandato per festeggiare l'Amore, né tantomeno io aspetto l'Otto Marzo per festeggiare la mia amata. Nonostante la vecchiaia continuiamo a non essere avari di carezze, baci, sorrisi. Ne spendiamo quanto più ne possiamo di queste "monete", ne conosciamo bene il valore e sappiamo che valgono più di tutte le altre. Ognuno di noi le possiede. Noi abbiamo la consapevolezza che non c'è al mondo potenza economica capace di competere con questa "ricchezza". E non c'è crisi che possa svalutarle. Non c'è governo che le possa tassare né alcuna cattiveria umana in grado di calpestarle e nessuna corruzione capace di svilirle. Sono "monete" che hanno un potere d'acquisto ineguagliabile, e più ne "spendiamo" più moltiplichiamo il capitale. Più regaliamo gioia, più arricchiamo il nostro potenziale e più l'intero universo si impreziosisce di armonie. Se noi lo vogliamo potremo davvero festeggiare sempre, senza alcun limite di tempo, ogni donna e dichiarare Amore alla nostra amata. Per quello che mi riguarda, per me ogni giorno è come fosse l'otto marzo, ogni giorno dell'anno. Ogni giorno dell'anno, tutti gli anni, è un giorno d'amore e di gratitudine per Francesca, per farla sentire Donna amata, rispettata, onorata e, soprattutto, mia regina!
Raffaele Pisani.
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