Scritto da: Antonio Cuomo
in Diario (Pensieri)
Posa il tuo capo sul mio cuore, lascia che io abbracci il mondo intero.
Composto domenica 18 luglio 2021
Posa il tuo capo sul mio cuore, lascia che io abbracci il mondo intero.
Mettersi in gioco è il privilegio di chi non ama l'abitudine.
I solitari spesso spaventano perché possono fare a meno di tutti e di tutto in qualsiasi momento.
Giacomo Leopardi fu non soltanto il grande poeta dell'infinito, anche insaziabile scienziato.
La poesia è un arte per pochi eletti e consente attraverso la creazione e ricerca della parola diventare scienza.
Lo scienziato è sempre colui che attraverso l'idea della coscienza diventa il creatore in scienza.
Un amico vero è il nostro contrario desiderio.
Quanto veramente lo teniamo vicino resta da lontano il silenzio.
Capita spesso nel volere dire, ci vorrebbe amico, anche se poi lo avverti che l'amico vero è Dio padre, quel grande signore desiderio che in noi nasconde, e in voi confonde perché vive fuori e dentro noi.
Forse le parole spesso sono così accatastate e disordinate da rendere incomprensibile il linguaggio e, a taluni danno proprio così tanto fastidio da creare infinita invidia.
Spesso le parole appesantiscono il discorso e trasformano il linguaggio codificando solo parolacce.
Chi non ha prezzo, disprezza!
Il valore è privo di errore e determina il pregio.
a. B. c. Dovrebbero essere le vitamine quotidiane da assumere ogni giorno per star bene. Abbracci, Baci, Carezze.
Le parole possono riaprire cicatrici, oppure dare speranza in qualsiasi momento della vita. Se stiamo affrontando in una malattia o in un lutto, ma anche nelle relazioni affettive. Penso che quando si presenta il tempo dell'ascolto, sia un gesto affettuoso per riallacciare anche amicizie perse.
Quando costruisci castelli di sabbia, non dare mai la colpa al mare se poi vengono giù.