in Diario (Pensieri)
Per trovare un terreno comune a tutti, basterebbe essere disposti a venirsi incontro.
Composto venerdì 14 gennaio 2022
Per trovare un terreno comune a tutti, basterebbe essere disposti a venirsi incontro.
Dovremmo vivere un giorno alla volta e farne, di ognuno, una vita intera.
Ci sono momenti nella vita nei quali vorrei poterti fare gli auguri che meriti, e poterti dire quello che a parole non riesco a trovare e non certo perché non sarei capace, ma il troppo Amore che sento per Te supera qualsiasi bella parola o gesto che potrei fare, ma così forse riuscirò a farti capire quanto vali per me.
Nessuno ti osserva e ti studia tanto quanto il tuo nemico.
A quanti di voi è capitato di dire una cosa che poi si è rivelata diversa da quello che pensavate? Ecco volevo dire che nessuno è perfetto. Di Nostradamus c'è ne era uno solo. Ma di coglioni saccenti tanti.
Evita l'assordante rumore del silenzio: incita i pensieri sfavorendo l'azione.
È nello spazio di un sogno che ho lasciato il mio cuore e lì, rimarrà per sempre.
Sto esattamente come te.
Penso come te
Desidero ciò che desideri tu.
Anzi no.
Il desiderio no, non è lo stesso.
Non è lo stesso desiderio.
Tu desideri me.
Ed io, te.
Dove tutto è mutevole
sulle rive del tempo
veniamo chiamati.
Un salto dall'alto
per essere e divenire
inciampando nell'eternità.
Acque che si consumano
e ci compiono.
La goccia di rugiada tremante
sulla foglia inerme.
Una lacrima che cade.
Crisalidi, siamo lo spazio
di uno sguardo.
Cadiamo per risorgere
e torniamo a noi
soltanto lasciando andare.
Quanti sentieri tortuosi percorriamo ogni giorno. Sentieri che difficilmente ci consentiranno di tornare indietro, ma che, più degli altri, sanno regalarci panorami meravigliosi.