Scritto da: Ettore GRIMANI
in Diario (Pensieri)
Memoria
La memoria
è il racconto delle cose passate
come un fiore su un prato
o un sorriso di gioia.
Ma anche di quel filo spinato
quel cancello di ferro
la camicia a righe e la puzza di merda.
Le marce della morte, campo dopo campo
Umanità invisibile di ombre allineate
senza sesso e senza età
che non possono fermarsi
violate dalla colpa di chi sopravvive.
Memoria della paura che nasce dal terrore
dall'annichilimento di ogni pensiero.
La mia colpa è di essere nato,
il mio nome non importa
mi chiamano con un numero
che non riuscirò a cancellare mai.
Sono navi nell'erba
queste nuvole che passano
e fuggono lontano... almeno loro.
Io sono un'anima bruciata sul muro
gettata a terra
tra scheletri ammassati
condannati all'oblio.
Io non posso perdonare
ma ho imparato a non odiare.
Oggi, oggi... oggi
ancora oggi si parla di razze
per questo è importante ricordare il nostro tormento
quelle urla affidate al vento in ascolto
quella decomposizione di corpi ancora vivi
per questo è importante ricordare, parlare, testimoniare
perché i forni
bruciano ancora.
Ettore Grimani.
Commenta