Corri a raggiungere il tuo orizzonte e non mollare mai. Quando ti senti finito corri più forte.
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Corri a raggiungere il tuo orizzonte e non mollare mai. Quando ti senti finito corri più forte.
Impara a dare il giusto valore, a chi entra nella tua vita e fa di tutto per rimanerci.
Sorridere: voce del verbo "fregarsene".
Quando altre braccia t'avranno scaldato
e avrai provato, chissà, nuovo amore
o quando il tempo ti sarà bastato
per rischiarir dalle ombre il tuo cuore
Torna da me se vorrai essere amata
come bocciolo di un aprile nuovo
come la luce di un'alba incantata
che ad ogni notte regala un rinnovo
Sentiti libera a procrastinare
Sentiti libera di non tornare
Sentiti libera di aprirmi il cuore
e ritrovar per la vita un amore
Io so che t'amo e che Tu sei la sola
Forza che un'ancora muta in ancora.
Lascia che tutto vada come deve andare. Fa che tutto scorra... non porre alcun tipo di ostacolo. Ricordati che ogni fiume, prima o poi, arriva nel suo mare.
Ma quelli che riescono a gestire i sentimenti, in base alle circostanze, ce l'hanno un cuore? Chi oggi dice di volerti bene, domani, non potrà dimenticarsene solo perché qualcosa non è andata come aveva programmato. No, non può.
Attimo di eterno
La rabbia
alza muri al cielo
ponti senza ringhiere
e rotaie nell'abisso
disegnano un luna park senza fantasia
ed io mi sento annegare
non ho rifugio in questo niente...
e le mie ossa sono fango
ed i miei denti sono avorio
e la mia pancia un frastuono di emozioni...
Resto alla finestra
e guardo altrove.
Davanti ai miei occhi
l'invenzione del tempo mi fa vagabondo...
Il sole gira ed io prendo la rincorsa
un salto e sono in volo
luci di un teatro,
un salto e prendo vita
palcoscenico sul mondo,
un salto e sono universo
scintillante dimensione di un sogno...
c'è aria fredda ed acqua su di me
e l'odore della campagna
ha un senso di profondo che da un centro al mio restare...
Non c'è errore nella poesia
e tu sei versi ed armonia
e tu sei quel secondo
che durerà per sempre...
Stringimi le mani
io non ho parole
ma solo confusione e battiti di cuore...
guardami negli occhi
siamo oltre ogni immaginazione...
Baciami adesso
noi
siamo in ogni direzione...
Cade la pioggia
gocce di brace sulla mia carne
e tu sei il fuoco dell'oblio
in questo attimo di eterno
che io chiamo Amore...
Ettore Grimani.
Un giglio bianco
c'è un pensiero di fretta
che invade il mio mondo
una lampada ad olio fa più odore che luce
l'universo restringe i contorni
ed ogni mano sembra amica, fraterna...
c'è fragore al mio di fuori
occhi malvagi
polvere sospesa
al limitare del giorno...
Io sono oltre lo stupido orgoglio.
Il sentiero verso il mare
il senso dolce del ritornare
come un onda
come un ricordo
come il pane tagliato di fresco dalle mani di mia madre
come le corse in mezzo alla strada sotto gli occhi di mio padre...
Il pensiero valica questo confine
silenzio da salvare tra le cime innevate
slogatura di un'immagine senza rifugio né oblio
rimorso di un cielo spento da rifare
in cui persi la mia voce sotto un sole orfano d'amore...
io sono oltre il vento del rimpianto.
La luce del mattino
taglia la stanza
spade conficcate nell'aria...
Avvenimenti e vicende
abbandonano la terra della narrazione...
è uno strano posto
l'universo che ho creato
bagagli affilati dal passato
tinteggiano d'utopia il futuro
romanzo sbiadito di un'anima privata...
Dietro porte accatastate
corrono come binari
narrazioni di mondi possibili
vite parallele mai incontrate...
cosa ho dimenticato per essere davvero me stesso!
C'è un pensiero di fretta
che invade il mio mondo
rugiada disseta l'arsura
e un giglio bianco saluta l'aurora...
Un nuovo giorno un nuovo incanto
non mi sono mai perso né mai ritrovato
Il racconto di me
ha un'atmosfera elementare
purezza di un ombra consapevole
non c'è fine alla mia storia
ma un orientamento naturale...
Ettore Grimani.
Quando
quando il tuo cuore sarà puro,
i tuoi occhi sapranno vedere oltre l'orizzonte
quando percepirai l'orizzonte come una linea immaginaria,
il tuo spirito sarà pronto ed in armonia
quando il tuo spirito sarà in armonia
nessun uomo sarà straniero
e la tua porta
accoglierà l'infinito...
Ettore Grimani.
Piccola Onda
Ho fatto il solletico al mare
e tu piccola onda sei salita sulla mia mano
bagnandola di vita e nostalgia...
i passi si fermano
e gli occhi fissano un punto lontano
luogo d'incontro tra passato, presente e sordi rimorsi...
Sento ancora il profumo denso
del legno dei banchi di scuola
il rumore del gesso sulla lavagna
la speranza di incontrare il tuo sguardo
l'inadeguatezza di un ruolo sconosciuto
superstite di un richiamo
orfano per destino
un gioco lontano
che mi ha fatto uomo...
se potessi riavvolgere il nastro
al riparo dalle parole
rialzerei il mio sguardo
e volerei sopra alture e tempeste
sconfiggerei il pianto e le paure gli incubi e le tristezze
ed il tuo male oscuro
con le mie mani nude
senza spada e senza scudo...
sei una galassia lontana
colori questo cielo di periferia e la mia vita di strada
roccia di cometa tu sorgi ad oriente
ed illumini il mio pensiero...
non c'è pianto e non c'è riso
ma dialogo in cammino
corda di violino, pura energia...
Ho fatto il solletico al mare
e tu piccola onda sei salita sulla mia mano
bagnandola di vita ed allegria...
Ettore Grimani.