Scritto da: Mariacarmela Scotti
in Diario (Quotidianità)
Forse è solo opera della mia inquietante fantasia, ma amo il caos della mia mente quando si ostina a pensarti ancora tra le mie dita.
Composto giovedì 18 aprile 2019
Forse è solo opera della mia inquietante fantasia, ma amo il caos della mia mente quando si ostina a pensarti ancora tra le mie dita.
Adoro le persone semplici. Quelle che del proprio "io" fanno un "noi". Quelle che non si credono migliori degli altri, perché il mondo è fatto di molti peccatori e pochi santi.
Regala alla quotidianità un momento inaspettato, goditi l'incanto.
Non mi piacciono le tattiche, le strategie, i calcoli nei rapporti umani. Mi piacciono invece la spontaneità, la sincerità, l'umiltà.
Non siamo in guerra, siamo fratelli in cammino e, uno di fianco all'altro, dovremmo procedere spontanei e diretti gli uni verso gli altri.
Che sia un viaggio, una passeggiata, una chiacchierata piacevole, lo stare con un figlio, il poter condividere con il prossimo dei bei momenti; ma anche di difficoltà. Ecco, tutte le occasioni per stare bene con se stessi, ma anche con gli altri, non lasciamole scappare. Perché va vissuto l'oggi. Domani potrebbe essere tardi. E comunque sarebbe diverso.
Non credo al "per sempre". Credo alla dolcezza di certi attimi che rendono la vita meno amara e ti fanno sperare che qualcosa di vero ed autentico sia ancora possibile.
Sono diversa... sono follemente umana.
Ogni tanto mi piace percepire la parte di me sbarazzina, ancora un po' bambina.
A volte mi isolo a riflettere, per liberarmi di tutte l'emozioni imprigionate dentro me, per ritrovare il giusto equilibrio.
Ho sollevato pesi inimmaginabili. Non con la forza fisica, come alcuni credono, ma con la forza dell'anima. Ed è un'altra cosa.