Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Sfogatoio)
Quando sono al limite della sopportazione, scatta la regola del chissenefrega che vale per tutto.
Composto venerdì 16 luglio 2010
Quando sono al limite della sopportazione, scatta la regola del chissenefrega che vale per tutto.
Certe persone vanno rimosse dalla nostra vita con un taglio netto quando diventano tossiche per la nostra salute.
Ogni decisione comporta una scelta e quella di lasciar andare persone con le quali oramai non c'era più nessun rapporto per me è stata la più saggia, non ho bisogno né di amicizie tossiche e né di amici falsi.
C'è qualcosa che non va nelle persone, vivono di cattiveria e muoiono d'amore.
Ogni medaglia ha due facce, da schiaffi.
Perché farsi il sangue cattivo, quando si può gentilmente indicare la via più breve, per andare dove si deve andare?
Prima o poi arriverà il mio turno e mi toglierò le giuste soddisfazioni alla faccia di chi mi vuole male.
Osserva cosa esasperano, scoprirai ciò di cui sono privi.
Quando ricevi rimproveri o critiche guarda sempre dentro di te, se vedi qualcosa di bello fregatene di ciò che dicono gli altri, è tutta invidia.
Per la cronaca, sono nata selvatica, lunatica, ribelle, fuori dalle righe. E voglio morire libera.