Scritto da: S. Daniels
in Diario (Sfogatoio)
Sono i finiti i tempi del "rincorrere" e del "ti aspetto", vado per la mia strada, e chi non mi raggiunge, beh può anche fottersi.
Composto martedì 10 gennaio 2006
Sono i finiti i tempi del "rincorrere" e del "ti aspetto", vado per la mia strada, e chi non mi raggiunge, beh può anche fottersi.
Abbiamo così tanta paura di cosa pensano gli altri di noi, che ciò ci trasforma in qualcun altro, quel qualcun altro che probabilmente ci sta pure stretto e scomodo, ma che per qualche motivo indossiamo lo stesso. Ci ripetiamo che fingere è necessario per star bene, ma quanta verità c'è in tutto questo? Forse sono diventato così bravo a mentire, da riuscire a credere alle mie stesse menzogne, e può darsi che questa sia la prima bugia che racconto a me stesso.
Attenzione donne: quando trovate un amore vero e confidate la vostra felicità alle vostre amiche che non hanno un amore, la loro invidia troverà tutti i modi per farvi lasciare!
E quando penso alla mia vita vedo una strada piena di buche, dossi e salite la guardo e mi dico: no! Non ce la farò mai, sono troppo stanca, non ho più le forze per andare avanti. Ma poi mi fermo lì, sul ciglio della strada, e vedo la vita che passa senza che mi degni di uno sguardo, passa diritta come se io non esistessi. Allora raccolgo le mie forze, perché non voglio solo guardare la mia vita che passa. Voglio viverla.
Ho sempre detestato gli opportunisti, loro non si fermano davanti a nulla, non conoscono morale né valore, vivono solo per se stessi fregandosene altamente degli altri, ma sono bravi attori, recitano alla perfezione la parte di vittima per avere l'attenzione e la compassione degli altri. Spesso questi individui non hanno personalità, vivono imitando il mondo che li circonda, sono talmente egoisti che il loro Dio è (io) lo ripetono costantemente, spesso si riempiono la bocca con la parola verità, peccato che di questa parola non ne conoscano il significato. Queste persone vivono tra noi e quando capiamo davvero chi sono è già troppo tardi perché hanno preso un pezzo di noi, lasciandoci la delusione e l'amarezza di non aver capito prima chi fossero.
Le parole sono solo parole se non gli diamo il potere di ferirci, impariamo a distinguere la bocca da cui escono.
Gli avanzi non mi sono mai piaciuti, figuriamoci quelli di tempo, non mi accontento, se vuoi un opzione te ne do io una, sparisci!
C'era una volta una stronza, il resto della storia inventatevela, tanto la gente inventa sempre qualcosa su di te.
Tutti a dirti cosa non fare, mai una volta che pensano a quello che non dovrebbero fare loro, dare consigli.
Eri un protagonista principale della mia vita, adesso accontentati di fare lo spettatore!