Smettetela di chiedere scusa per quei momenti in cui esplodete, gettando fuori tutto ciò che pensate, che avete trattenuto per non perdere qualcuno, che avete lasciato sul fondo della mente per far parlare il cuore. Chiedete invece scusa a voi stessi, per aver aspettato troppo, Sopportando, giustificando e incassando ingiustamente qualcosa che non meritavate affatto!
A chi ci dice: "accontentati", rispondi pure: "accontentati tu! Me ne vado senza darti ciò che meriti"!
Finiamola di affogare nelle false buone intenzioni. Basta dilungarsi con personalità ambigue. Stop alle lacrime senza tempo per persone immeritevoli. Chiudere le porte, alzare le muraglie, indossare le corazze e dite Basta! Riprendete il vostro cammino. Vi troveranno diversi, scostanti, diffidenti e a volte duri e anche acidi. Quasi malfidati e maligni... Ma credetemi il frutto della delusione, delle ferite, del dolore non può avere altra forma. Solo chi sa cosa avete passato, può scorgere nei vostri occhi che siete solo un'anima meravigliosa nascosta dentro un'armatura di durezza protettiva. Solo queste persone potranno oltrepassare questo muro e vedere che incantevole e meravigliosa persona sei.
Guardarmi dietro e capire che l'unica persona a cui devo chiedere scusa è me stessa, per essere stata troppo debole di fronte al dolore, troppo cieca di fronte ai sentimenti e non aver imparato da tutto questo ad essere meno idiota!
Essere me stessa è già qualcosa di complicato.
Facile dire belle parole gentili e fare in modo che la gente creda. Troppo bello, ma attenti che dopo le belle parole ci vogliono i fatti.
Ci sono momenti nella vita in cui bisogna imparare a selezionare chi merita di restare al tuo fianco, e chi non lo merita che se ne andasse a quel paese.
Le persone inutili le riconosci subito. Sono quelle che vedi esultare per le sconfitte e i fallimenti di chi, nonostante i sacrifici, non è riuscito a realizzare i propri sogni. Le persone inutili, spesso, troppo spesso, si nascondono dietro falsi sorrisi, si nascondono nell'anima di chi credevi sincero. Di chi ti è rimasto accanto, solo per aspettare di vederti cadere.
È uno di quei giorni che ti prende la malinconia, già oggi è così. Non c'è un motivo perché è tutto uguale a ieri. Non c'è un perché, perché ai perché non c'è risposta. È tutto uguale nulla è cambiato, sospeso, ma uguale e allora è solo uno di quei giorni che ti prende la malinconia.
È sbagliato, decisamente sbagliato, credere o peggio classificarmi, sminuirmi. E confondere il mio essere comprensivo, in stupidita. È decisamente sbagliato, sì è sbagliato sottovalutarmi.