Scritto da: Dolcemente monello
in Diario (Sfogatoio)
Non me ne frega niente di quello che la gente pensa di me, io vado avanti per la mia strada e quello che mi fa più forte è l'indifferenza.
Composto domenica 17 gennaio 2016
Non me ne frega niente di quello che la gente pensa di me, io vado avanti per la mia strada e quello che mi fa più forte è l'indifferenza.
Nella vita niente è facile, ma basta avere un complice e tutto diventa più semplice.
Una grande donna non nega mai a un uomo di essere padre. A me è stato negato da una donna sporca in tutti i sensi. Chi fa questo senza un valido e giusto motivo non può essere altro che una donna sporca.
Prova a farmi del male e non ci sarà giorno in cui mi dimentichi di te.
Non smetterò mai d'essere ciò che sono, non smettere mai di essere quello che sei, quando sei originale sappi che sarai odiato e incontrerai come ho fatto io persone che ti attaccheranno, ti avvicineranno solo per strapparti il cuore, l'anima, che ti contraddistingue dalla massa per distruggere quello che non potranno mai essere loro, originali. Non smettere mai di essere originale come me, che cammino a testa alta e guardo in faccia alle molte maschere che si incontrano.
Ormai si sa come sono certe persone? Sono tutto fumo e niente arrosto, a Napoli non sono considerate, e sai perché, perché non valgono niente, non servono a niente.
Facebook ha invaso le onde cibernetiche di questo pianeta, nel ciclo di questa vita tecnologica tra persone lontane e sconosciute, ma che entrano dentro di noi, diventando quasi parte integrante della nostra esistenza quotidiana. Attraverso fotografie false o vere, noi conosciamo virtualmente persone molto lontane, di continenti diversi, a volte nascono amori che sembrano impossibili, ma anche belle amicizie. Ciò che scriviamo su Facebook, per me che scrivo e sono un poeta dell'anima, è come un libro aperto dal profondo: riesco a capire i loro dispiaceri, le loro gioie, la disperazione più nascosta! Ma quando un amico muore, il dispiacere è devastante come se vivesse accanto alla tua casa, io ho pianto per un amico volato in cielo anni fa, il suo ultimo messaggio lo mandò a me, ed era la figura di S. Francesco d'Assisi, lui era australiano, mai io lo dimenticherò.
Credo che la coscienza di molti sia stata sepolta da tutta l'arroganza e la cattiveria che nascondono dentro.
Ti giudicano senza nemmeno sapere chi sei, solo per sentito dire. Che gente povera di personalità, pecore che seguono il gregge.
La puzza di protagonismo che circola su Facebook è asfissiante.