Scritto da: Tania Memoli
in Diario (Sfogatoio)
Certe donne hanno perso la vergogna insieme alle mutande!
Composto venerdì 27 novembre 2015
Certe donne hanno perso la vergogna insieme alle mutande!
Non bisogna essere di "gusti facili", di cose da niente. Non accettate braccia che non sanno abbracciare, cuori che non riescono ad amare e mani che si aggrappano a tutto pur di essere migliori degli altri.
Quando si è nudi nell'anima, davanti a se stessi con i propri pensieri e problemi, si scopre poi, che alla vita dobbiamo tanto, che non si può vivere pensando che esistiamo solo noi, che qualsiasi cosa si fa, influisce, anche indirettamente, sugli altri.
Se la gente ricordasse più spesso che su questa terra siamo solo di passaggio e che questa vita non è eterna, forse riuscirebbe ad essere più umile e meno cattiva.
Io non vivo di "se", di "ma" e di "forse", io vivo di "ci provo". Mal che vada ci ho provato, perché io non mollo mai.
Non sono una donna addomesticabile, sono indomabile come il vento, posso farti stare bene o distruggerti, dipende da come mi tratti.
Inutile spiegare le tue ragioni a chi già ti ha condannato e giudicato. Volta pagina, chi ti conosce non ti punta il dito contro.
A furia di farmi in quattro per gli altri, oggi guardandomi allo specchio vedo riflesso un quadro di Picasso.
Non era me che volevi, ti piaceva l'immagine che avevi di me per te ero una sfida con il tuo ego maschile, bene il tuo ego ha vinto, ma ha perso me.
Ci sono momenti in cui senti la mancanza di qualcuno e in cui sembra che ti diano una pugnalata al cuore. La mente urla e vorresti che qualcuno fosse accanto a te. Sono attimi inaspettati, consumati, in attesa che qualcosa cambi.