Scritto da: ELIO BLANCATO
in Diario (Sfogatoio)
Quanto misera e patetica è la vita di chi chiede sempre, ottiene spesso e non ringrazia mai.
Composto giovedì 19 dicembre 2019
Quanto misera e patetica è la vita di chi chiede sempre, ottiene spesso e non ringrazia mai.
Noi abbiamo tanto di quel nostro io dentro di noi che neanche immaginiamo, mai utilizzato che non possiamo e non dobbiamo condividere.
Si dice che la volpe non arriva all'uva. Non ci si chiede quanto si sforza la volpe per arrivare all'uva, se l'uva è per lei o per qualcuno a sè vicina, a che altezza è il grappolo. La volpe nasce volpe. Piccola, bassa, rossa con una lunga coda. Non ci si può aspettare che arrivi dove arriva una giraffa, che salti in alto quanto un canguro, che si arrampichi come una lince. Che colpa ha la volpe di essere volpe.
In gabbia come un uccellino, è così che ci si sente quando non si è felici... quando vorresti urlare e invece soffochi la tua voce con un cuscino, quando vorresti piangere ma sfoderi il migliore sorriso, vorresti sparire, fuggire lontano, ma non puoi farlo allora resti in silenzio a fissare la felicità degli altri.
Ogni volta che crei armonia intorno a te vi è sempre qualcuno a infrangere quella magia dell'empatia del cuore.
State attenti ai buoni che in silenzio meditano vendetta, perché sono molto peggio dei cattivi che urlano.
Almeno su facebook si può stare senza ombrello.
Da amante del cinema voglio ringraziare coloro che lavorano come doppiatori, in quanto li reputo recitativamente di un livello assolutamente elevato. Molti non lo sanno, ma il doppiatore è prima di tutto un grande attore, colui che deve dare importanza ai movimenti del personaggio, alle sue emozioni, studiare copioni infiniti, avere una dizione impeccabile dandoci la possibilità di ammirare le grandi star del cinema internazionale. Credo sia ingiusto che molti doppiatori debbano sempre stare dietro le quinte. Inoltre chi vuole intraprendere il mestiere dell'attore, dovrebbe, oltre la fondamentale formazione teatrale, imparare molto dai doppiatori. Un attore con una dizione di livello personalmente mi affascina molto di più.
Finiamola di essere troppo seri, che facciamo ridere.
Come si conciliano la paranoia, il lavaggio compulsivo delle mani, la fruizione di Amuchina fino allo scorticamento dell'epidermide e l'uso di mascherine che pure Michael Jackson vi troverebbe bizzarri, con l'utilizzo del cellulare h24, pure in bagno e sulla tavola imbandita?