Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Sfogatoio)
Comunque per me i più cattivi sono quelli che davanti ti adulano e dietro ti pugnalano.
Composto venerdì 28 febbraio 2020
Comunque per me i più cattivi sono quelli che davanti ti adulano e dietro ti pugnalano.
A chi mi chiede cosa faccio per vivere meglio io rispondo sempre che mi faccio gli affari miei, così campo cent'anni.
C'è bisogno di leggerezza che metta in standby ansie e resetti i pensieri.
Se pensi che il mondo sia ingiusto, allora non crucciarti del male ricevuto, altrimenti cadresti in una ignobile contraddizione: può il ricordo delle malefatte altrui avere più importanza del bene che ricevi ogni giorno dalle persone che ti amano e lottano per te? Sii almeno tu giusto.
La convinzione di avere dei maestri è una visione unilaterale: loro ti dicono strade ma non possono sapere dove abiti né darti le tue chiavi, si limitano a dirti che esiste una cartina geografica, o delimitarti la zona o delimitarti l'area, in che regione sei, ma per sapere dove dirigerti e cosa hai dentro serve sperimentare individualmente muovendo i passi. Il vettore del ritrovamento, il principio dell'orientamento sta nell'abituarsi a non avere punti fissi.
L'illusione della partecipazione è peggio del menefreghismo indifferente che in sé può resistere ed essere ribelle, mentre nel credere di avere determinazione nessun risveglio è liberante garanzia.
La parola "merito" è molto diffusa sulla bocca di tutti, ma nella versione dei fatti delle volte non ha nessuna consistenza.
Più una persona si sente meno e più parla di sé.
Criminalità comune che ha ormai mutuato atteggiamenti e modus operandi un tempo appannaggio esclusivo delle consorterie criminali "d'alto lignaggio", che comunque erano il più delle volte diretti contro avversari nemici dichiarati e non verso la gente comune, la concessione di benefit per effetto di "leggi premiali" irresponsabilmente elargiti da una magistratura non sempre lucida e sempre più incline a trascurare i diritti delle vittime in favore dei criminali ha determinato, a mio modesto avviso, un clima in cui il criminale, seppur giovane e inesperto, agisce senza alcun timore, né materiale né reverenziale, nei confronti di chi rappresenta le istituzioni. Non è banale quindi affermare che il frutto non cade mai lontano dall'albero.
In un paese dove dilaga l'ignoranza basta davvero poco per diventare pastori.