Scritto da: Giancarlo Modarelli
in Diario (Esperienze)
La donna oggi parla di calcio, poiché ha già la testa nelle mutande dell'uomo. Senza palla l'uomo e la donna non giocano insieme.
Composto giovedì 12 luglio 2018
La donna oggi parla di calcio, poiché ha già la testa nelle mutande dell'uomo. Senza palla l'uomo e la donna non giocano insieme.
Oggi la donna inondata d'orgasmo sollecita frenesia d'immaginazione. È come degustare una pepata di cozze piccante in brodo nel tegamino. Lo stesso percorso nello stesso cammino.
Alla donna piace suonare il mandolino anziché la tromba.
Una donna può colare tutta come una fontana, se la tieni a portata di mano; oppure dovrà attendere un temporale di tipo invernale.
L'infelicità di un uomo non è dovuta dalla abitudine di solitudine, ma è partorita dalla inutilità multipla di pensieri senza idee rassicuranti.
Più si avverte la lontananza di una persona e più il tempo si avvicina pareggiando l'attesa come impresa.
L'utilità e la disponibilità è chiusa dentro di noi nella testa e nel cuore come totalità.
L'uomo avverte la totale solitudine quando viene escluso dalla società e dalle quotidiane abitudine famigliare che sottrae tempo e spazio e interferisce come massa di scambio.
La tua donna è come la mia, tanto da rassomigliare a una presenza di assenza.
Se in una donna avverti un oggetto inestimabile che matura il centro come obbiettivo, allora preparati e riparati subito nel posto più sicuro e più nascosto ed esposto al desiderio del cuore.
Il piacere è un sotto pasto che avanza e ci sazia l'appetito con la stessa voglia di quanto diventa rifiuto.
L'individuo oggi non può permettersi di essere felice se ogni tanto l'uomo scatena una guerra o violenta una donna. In ogni caso bisogna smettere di sognare e di illudersi che tutto ciò che attrae possa saziare senza castigare l'uomo. Il presente risente del passato, e il futuro non maturo può ripetersi e perdersi in eterno silenzio e fallimento.
L'amore non sopporta il freddo che come un cane morde.