Scritto da: Ipensieridi Giò
Più mi guardo intorno e più mi chiedo se siete tutti dello stesso stampo. "Difettoso".
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Più mi guardo intorno e più mi chiedo se siete tutti dello stesso stampo. "Difettoso".
Ho fatto le analisi del sangue e ho i valori dei "me ne frego di tutti quanti" troppo alti.
Difficile starmi dietro. Complicatissimo starmi accanto. Ma starmi sulle ovaie è un attimo.
Sono cresciuta lontana da lei, l'ho tenuta sempre con me parlando alla luna e a quel grande cielo stellato che mi parlava di lei. Pochi ricordi di lei, ero troppo bambina quando smise di vivere, ma con me è rimasta sempre. Auguri mamma da qui giù che possa arrivarti il mio augurio fino lassù.
Che strana che è la vita. Metti al mondo un figlio e pensi che la vita ti abbia dato tutto, tutto il meglio che si può desiderare, poi nasce un nipote e t'accorgi che quel tutto era rinnovabile e non lo sapevi.
Invento e mi invento per distinguermi dalla massa comune. Dunque non copiatemi, sarete solamente una brutta copia.
È bello far sapere a chi con le continue delusioni che mi ha dato, ha sempre tirato il meglio fuori di me, esattamente l'opposto di quello che si aspettavano.
L'emozione che mi ha lasciato dentro di me, non potrò mai più provarla con nessuno. Quella scintilla, ancora dopo anni, brucia ardentemente dentro.
Ringrazio l'amore e il dolore che la vita mi ha donata. Non cancellerò nulla e farò di tutto quel bagaglio motivo di ripartenza sempre, perché mi ha resa la donna vera e forte che mi vedo oggi.
Odio la convinzione, la sento come banalità, mi piace essere sicura di ciò che voglio e provo.