Scritto da: Ilaria Sansò
Mi sento piccola. Piccolissima.
Come quelle cose che guardi e non puoi prendere per tenerle.
Composto giovedì 24 novembre 2022
Mi sento piccola. Piccolissima.
Come quelle cose che guardi e non puoi prendere per tenerle.
Per tutte le cose che muoiono lì, tra il petto e la gola.
Male e tristezza... ci siete.
A parte che avrei tanto voluto parlare con te, raccontarci dei nostri guai e poi avrei voluto anche fartela conoscere. Ogni notte mi sussurri e mi ricordi che me l'hai fatta rincontrare proprio tu.
Mi tiene dentro (anche) nelle cose che le succedono.
Poi cerchi di distrarti in tutti i modi, perché se ti metti a pensare, riflettere è la testa che inganna te. E questo non è assolutamente possibile.
Sei bella pure quando mi guardi e vegli su di me, nonostante la stanchezza che tu possa avere. E vorrei sempre entrare nei meandri del tuo cuore.
Questo filo rosso ci ha sempre legate in interminabili tempi e spazi.
Ho avuto il flash di quando stavamo fuori all'atelier, lì sul corso. Che c'è da fermarsi e soffermarsi su certi momenti. Anche per il fatto di sostare in un angolo della città con te mi dà gioia e felicità. Penso che il termine "vivere" racchiuda tutte queste cose e tante altre. Perché sei lì in quell'istante, con me.
E sapendo di averti vicina mi si colora il mondo.