Scritto da: Ilaria Sansò
E tu, dov'è che sei mentalmente?
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E tu, dov'è che sei mentalmente?
Quando mi guardi, delle volte mi dici anche: "non andare via mai."
E poi è tutto un attimo che ti dà la sensazione di chissà quante vite messe insieme.
E forse il tuo profumo addosso lascerà scie in quel posto che non conosci e dove vorresti stare. E farai quelle valigie in cui tutto dentro è perfetto e niente è passeggero. Ti porterai tutto di te, pure i passi che hai fatto prima di arrivare in stazione. Dove camminerai, continuerai a lasciare tracce di te; persino in quelle degli altri passanti. Abiterai sempre dove preferisci di più, sorriderai a dei bambini e ti commuoverai. Ti affiorerà davanti agli occhi l'ignoto ed il mistero di quel posto, cercherai di non confondere il certo senso di sentire nemmeno lì mentre il tempo sfugge. Sarai in ogni angolo del mondo, il cuore in petto che ti guarda di nascosto, sarai in ogni vita che porterà sempre sussulti e sospiri con la stessa essenza di te.
Non so come sentirmi stanotte, mi abbraccio.
Non so come sentirmi stanotte, mi abbraccio.
Non so come sentirmi stanotte, mi abbraccio.
Penso e ripenso alle parole, a tutto. Mi servirà del tempo e nessuno me lo può rovinare. È tutto in testa.
Siediti accanto e non parlare.
Ricordatevi sempre che ognuno ha le sue ali, presto o tardi non ha importanza: per gli ostacoli, per dei blocchi, per degli eventi ma anche in amore; esse si scoprono con la pazienza e con gli anni. Perché ognuno ha il suo tempo, spazio e modo. Fate in modo che certe percezioni nella vita non prendano una strada sbagliata.