Scritto da: Laura Lapietra
in Diario (Esperienze)
Chi possiede un'anima forte non è di certo più forte rispetto ad altri, semplicemente ha imparato a gestire il suo dolore nel cuore.
Composto lunedì 30 luglio 2018
Chi possiede un'anima forte non è di certo più forte rispetto ad altri, semplicemente ha imparato a gestire il suo dolore nel cuore.
In questo mondo, nessuno è così ferrato nella sua cultura se mancano quei principi morali fondamentali a renderlo un vero grande uomo.
Coglieranno il lato peggiore di quella spiacevole situazione in cui tu passerai per un perfetto imbecille non raccogliendo le loro provocazioni, quando tu sei stato solo ed unicamente più savio ed educato non abbassandoti al loro piatto livello!
Mi si consigliò di non trascurar i momenti che silenziosamente passano lasciandoci quelle piccole perle di saggezza chiamate esperienze, non consideravo le loro parole poiché ero troppo impegnata a viverli!
Scorrono momenti, momenti che ci sorridono, che ci fanno piangere, ci fanno pensare, ci fanno riflettere, ci fanno amare, ci fanno odiare, ci fanno perdonare, ci fanno dimenticare, ci fanno ricordare, scorrono quei momenti, mentre scorre la vita, mentre noi nella nostra più totale indifferenza non ce ne accorgiamo!
Un ricordo del tempo, un soffio nell'anima, una lacrima del cuore.
La gentilezza è quella eleganza nell'anima che impreziosisce il cuore con le sue regali essenze in quelle sfumature che amplificano la sua delicata visione verso il prossimo determinando le sue gesta seppur dolci ma penetranti per chi le riceve!
Gli concessi il mio cuore nudo senza esitazione, mentre mi spogliava di quella corazza fatta di orgoglio per accarezzarmi l'anima, poiché mi amava a prescindere.
Si leva un nuovo giorno tracciando nel nostro destino, un nuovo capitolo da scrivere accanto a chi ci vuol bene augurandogli quel buon giorno che ci regala il loro affetto sincero da stringere forte al cuore, buongiorno amicizia vera grazie per esserci ancora!
Scesi nello scantinato del tuo cuore è vi trovai le ragnatele delle tue cicatrici nel buio nell'anima e tu ne eri il ragno che tesseva passivo la sua prigione, accesi un fiammifero e il tuo cuore si scaldò con poco ricordandoti di quanto poteva essere bello ritornare a vivere nell'amore, guardandoti intorno seppur per un istante tutto il tetro acculato dentro, così, così come hai acculato con costanza tanto dolore, così puoi ritornare alla vita con costanza con positività.