Scritto da: Laura Lapietra
Quando sono compiaciuta di ciò che sono divenuta, ogni parere di qualsivoglia frotta diventa miasma per se stessi.
Composto mercoledì 14 dicembre 2022
Quando sono compiaciuta di ciò che sono divenuta, ogni parere di qualsivoglia frotta diventa miasma per se stessi.
Non chiederti se sia giusto o sbagliato essere altruista, piuttosto interrogati se ti dona un'identità che combacia col tuo cuore.
Come acquerugiola leggera, piacevole è il tuo tocco di labbra sulle mie, scivolano via lasciandomi brividi primaverili col fiato sospeso.
Assorta nei miei incomodi un dolce bagliore rischiara le mie ambasce, solo grazie al calore del tuo confortevole abbraccio.
Nella notte del deserto dei miei disincanti una stella lucente nasce come ispirazione sfavillante,
a incentivarmi nuovamente nel realizzare le mie chimere.
Ogni tuo pensiero è musica per il mio udito in cui mi soffermo per esaltarmi d'emozione, nel respirare ogni nota nelle tue parole che mi danno calore al cuore.
Cara me perdonati per aver dato troppa fiducia verso chi non meritava altro, che un bel pugno sul muso e un calcio nel sedere.
Il tempo non è più quantificato quando sono stretta a te in quegli allacci di abbracci che scolpiscono l'infinito nei nostri discorsi, a colpi di occhi chiusi e bocche bramanti d'amore in quei baci tinti di miele.
In ogni tuo bacio assaporo l'estratto dell'amore, un toccasana per la mia anima aggrovigliata alla tua.
È nella norma provare strizza quando si ha coscienza dei pericoli in cui si può inciampare, senza seppellire mai il coraggio di volerli oltrepassare.