Scritto da: Pierliana Masetto
I temporali che ricordo io erano temporali e basta, il peggio che poteva capitare era che saltasse la corrente... Allora ci si chiudeva in casa stringendosi attorno all'unica candela accesa aspettando che passasse. Ora si ha paura di riaprire la finestra e scoprire che ci sono gli alberi sradicati, le strade allagate, le auto distrutte, i tetti rovinati. La natura si ribella mandandoci continui messaggi, che noi come al solito, preferiamo ignorare.
Liana Masi
Composto martedì 24 luglio 2018
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