Scritto da: Michele Acanfora
Il semplice contatto con la natura, è un toccasana per la nostra mente. Ci purifica dal tossico vivere quotidiano, mettendoci in connessione con i nostri pensieri più profondi.
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Il semplice contatto con la natura, è un toccasana per la nostra mente. Ci purifica dal tossico vivere quotidiano, mettendoci in connessione con i nostri pensieri più profondi.
Ciò che facciamo con il cuore rimane indelebile. Ci sono azioni, che se pur non rientrano negli schemi di una società incentrata sull'apparenza, esse attraversano l'universo. Per quanto oggi giorno a fare visibilità siano le cose futili e momentanee, ciò che è prezioso lascia un segno incancellabile.
Corriamo continuamente dietro a mode e a tendenze del momento, senza mai chiederci se tutto ciò ci rende felici oppure ulteriormente insoddisfatti.
In questo tempo in cui il cellulare ha preso il sopravvento, si ha bisogno di discernere e di fare pulizia della mente. Si è così frastornati da continue insensatezze in televisione e su internet, da aver perso il piacere persino di farsi una semplice passeggiata a contatto con la natura.
Siamo tutti intrinsecamente collegati a qualcosa più grande di noi. Come una forza che in alcuni momenti ci tiene per mano; che ci guida come una mamma fa con suo figlio. Per quanto razionalmente si può credere o meno, se si è veramente sensibili a cogliere i messaggi sul nostro cammino, si scopre che tutto è collegato e nulla accade per caso.
Se la strada da percorrere sembra tortuosa e piena di ostacoli, non bisogna fermarsi ma continuare ad andare avanti. Quando tutto sembra finito, all'improvviso nasce un nuovo inizio. Il sole risplende quando si riesce a cogliere l'arcobaleno in mezzo alla tempesta.
Si salvi chi può. Questo è il pensiero comune in una società in cui i cittadini sono travolti da tasse; dove molti sfortunati sono alla continua ricerca affannata di un semplice lavoro dignitoso, che a stento poi li farà arrivare a fine mese. Chi amministra e ha potere di decidere, offre illusioni e contentini: lavoro interinale; apprendistato; concorsi per soli due posti; bonus a sostegno economico. Tutto fumo e illusioni. Manovre che ingannano e distolgono dal vero problema. Vittima di questo sistema è il semplice cittadino coinvolto in una guerra tra poveri senza fine. Un sistema dove gli unici a trarre profitto e beneficio sono quei potenti con cravatta e guanti bianchi, spietati e senza scrupoli, assetati di potere ma senza morale e coscienza.
La magia del Natale è racchiusa in quei rapporti sinceri, dove lo stare assieme diventa un meraviglioso regalo. Non sono i costosi regali a portare magia al Natale, ma la gioia che si prova in fondo all'anima nell'avere accanto a sé persone speciali.
A rendere il Natale speciale non sono gli addobbi e i regali, ma le persone che abbiamo accanto. Sono quei rapporti autentici e disinteressati a dare calore al Natale. Il più bel regalo sotto l'albero è proprio quello di avere una famiglia che ti vuole bene.
Essere in contatto con la natura, in momenti di stress e confusione, diventa la migliore cura. Ci si sottrae dalle grinfie di un mondo che ci vuole sempre competitivi, scattanti e frenetici consumatori.