Scritto da: Patrizia Luzi
D'ora in poi mi avvalgo della facoltà di fregarmene di chi se ne frega di me. Ora e per sempre.
Composto domenica 8 novembre 2015
D'ora in poi mi avvalgo della facoltà di fregarmene di chi se ne frega di me. Ora e per sempre.
Alla gente piace parlarmi dietro, evidentemente ho una schiena socievole, o un culo che parla. Chi lo sa.
In giro c'è talmente tanta fame che c'è chi si rimangia anche quello che dice. Che te lo dico a fare?
Bisogna stare attenti a quello che si scrive su Facebook, perché si corre il rischio di poter offendere qualcuno. Ma, sinceramente a me, non me ne frega un bel niente.
Conosci e frequenti amicizie, magari ci dormi, ci mangi, ci convivi per un arco di tempo insieme a quelle persone che ti dicono "fidati", mentre ti tradiscono. Perciò diffidiamo da tutto ciò che luccica, non sempre è oro, ma insignificante latta.
D'ora in poi per addormentarmi conterò le teste di minchia che ci sono in giro, invece delle pecore.
La gente convinta come te meriterebbe di sedersi su un bel trono, ma quello che dico io però, perché un'idea ce l'avrei.
A volte giustifichiamo certi individui, ma non sempre se lo meritano, perché certa gente è stronza e basta.
Quelli che aprono bocca per dire tante cattiverie sono solo degli infelici nella loro squallida vita.
A tutti quelli che hanno voluto fare i furbi con me, ho sempre risposto con un bel calcio nel culo senza tanti complimenti, perché era quello che si meritavano. E continuerò a farlo ogni volta che mi capiterà.