Scritto da: Patrizia Luzi
Sapete che c'è? Adesso penso a me e, se mi avanza del tempo, andrà solo a chi se lo merita. Basta con le prese in giro.
Composto domenica 28 aprile 2013
Sapete che c'è? Adesso penso a me e, se mi avanza del tempo, andrà solo a chi se lo merita. Basta con le prese in giro.
Io sono così come mi vedi, senza tanti fronzoli, semplicemente me stessa. Se non ti sto bene, ciao.
Rimango ogni giorno di più basita dal comportamento di quelle persone, che io chiamerei "double face", capaci di cambiare atteggiamento nei nostri confronti alla velocità della luce senza preavviso, diventando intolleranti alla nostra amicizia tanto da cestinarla senza motivo. Vi do un consiglio, fatevi curare, ma da uno bravo.
Alla fine capisci che chi vuol esserci c'è, senza che tu glielo chieda, lasciando libere le persone di scegliere se starti vicino oppure no. Sbagliando ho imparato un sacco di cose.
Anche quando è nuvoloso non smetto mai di guardare il cielo, perché è probabile che un raggio di sole, per chi sa aspettare come me, possa uscire e quando accade quel raggio di sole che mi scalda sei tu.
Con te ho imparato ad amare, a soffrire e ho capito cosa significa rimanere sola. Ho compreso anche che le persone non spariscono mai perché sei sempre presente dentro di me nel mio cuore e ci rimarrai chiuso per sempre.
Sei entrato nella mia vita come la più bella delle meraviglie, ed io come una bambina in te ho trovato l'origine dei miei sogni, che tu hai esaudito donandomi tanto amore che non potrò mai dimenticare, per questo ti amo ancor più di prima fino all'eternità.
A volte iniziare la giornata con tutti i buoni propositi non basta, allora proviamo con un liberatorio vaff... che sicuramente ci farà sentire meglio e più leggeri.
Tante volte ho rischiato di arrendermi, perché scoraggiata e delusa, ma poi ho capito che così facendo l'avrei data vinta a chi avrebbe voluto che sparissi, perdendo il diritto di esprimere tutto quello in cui credo nella mia vita, per questo continuo per la mia strada a dispetto di chi mi è contro.
Le persone fragili son quelle che sentono le cose più degli altri, sono le più sensibili ed io ne faccio parte, quindi trattami con cura e non farmi del male.