Scritto da: Pietro L.
in Diario (Quotidianità)
Se alcune persone fino adesso davano i numeri, con i primi caldi c'è d'aspettarsi di tutto.
Composto giovedì 26 aprile 2018
Se alcune persone fino adesso davano i numeri, con i primi caldi c'è d'aspettarsi di tutto.
Concedi pure la ragione a chi la chiede: forse non sa che essa appartiene ai fessi.
Se la nostra storia è d'amore è perché ce la siamo costruita noi attimo dopo attimo.
Alla faccia della coerenza, ormai sono solo capaci di beccare e neanche di razzolare male.
Immagino quelli con la lingua lunga,
devono essere nati con le misure sbagliate, penso con una XXXL.
Mi dicono di portare pazienza. Non so dove la devo portare, comunque grazie del consiglio.
Quel vincolo che unisce la donna all'uomo chiamato amore e che spesso amore non è. Quel rispetto mancante, quell'anello spezzato che la rende sola, tutto per orgoglio o per quella forza che ti fa uomo nella mente e debole nel cuore. Quella persona chiamata Donna è il simbolo della creazione. Porta con se il profumo della vita e i colori della bellezza, senza di lei ci sarebbe il vuoto una vita in bianco e nero. E nonostante tutto Lei non chiede tante moine e ne il tappeto rosso, vuole esige rispetto.
Gli effimeri pensieri appartengono a quelli dal cuore pallido.
Ormai si risparmia su tutto, sull'educazione, sulle buone azioni. Si fa economia sulla gentilezza e soprattutto sull'amore.
Ci sono quelli che dettano consigli per un proprio tornaconto. Io li chiamo "ragionieri della mala coscienza"