Scritto da: Sabrina La Rosa
Posso sbagliare nel modo di pormi, ma non creo equivoci quando mi esprimo, l'incoerenza non rientra nell'elenco dei miei difetti.
Composto martedì 30 agosto 2016
Posso sbagliare nel modo di pormi, ma non creo equivoci quando mi esprimo, l'incoerenza non rientra nell'elenco dei miei difetti.
Certo che perdono chi fa un errore, se capisco che è in buona fede, è giusto dare un'altra possibilità ma sempre con riserva perché fidarsi è bene, ma non fidarsi è sempre meglio.
Non sopporto chi mi dice cosa dovrei fare, figuratevi chi prova a dirmi cosa dovrei provare. Il cuore non sente ragioni ed ha una memoria tutta sua ed io non ho ancora trovato un telecomando in vendita che funzioni per certe cose.
La conosco la cattiveria, sento la puzza da lontano. Certe persone possono stare sotto la doccia per ore, ma emanano sempre quell'odore acre e cattivo, quello della loro pelle.
Voi che giudicate la vita degli altri da un sorriso, un auto sportiva, un cambio di fidanzato, che cavolo ne sapete in fondo? Niente è la risposta. Guardate, spiate, giudicate. Ma non capite e non conoscete. Ed il vostro pensare male resta solo a voi, a me, non tocca per niente.
Hai presente quando senti che devi staccare da tutto e da tutti? Ecco, io vivo quel momento e non è colpa di nessuno. Passerà, esattamente come tutte le altre volte.
Con me, fai prima ad essere te stesso ed a svelarti per ciò che sei, perché se adotti tattiche per farti notare, lo farai sicuramente in senso negativo. Ho superato l'età dei giochi e la pazienza per i trucchetti l'ho finita molto tempo fa. Apprezzo solo la verità, comunque sia.
Siamo sicuri che la gente giudichi solo la facciata? Perché mi pare di vedere in giro molte comparse e poche persone.
Le buone maniere non passeranno mai di moda, sono le persone ad essere cambiate. Oggi, se fai un gesto gentile, ti guardano quasi male, ti fanno sentire fuori tempo, e non si rendono conto di essere diventati tutti uguali, mediocri e modaioli di quello che gli conviene.
Cosa vi affannate a fare, non siamo immortali. Prendete la vita con più calma, ironia e facilità, oggi ci siamo e domani chissà, non ci è dato saperlo. Ce la prendiamo per una serie di sciocchezze che, se rapportate alla brevità della vita, diventano cose così stupide da vergognarsi.