Non allontano facilmente le persone dalla mia vita, perché, se le ho fatte entrare, c'era un valido motivo e sicuramente ho molto tenuto a loro. Ma quando mi deludono o si rivelano opportuniste, non ricordo più neanche come si chiamano. È una regola di vita, ogni tanto, bisogna darsene qualcuna.
Tutti abbiamo i nostri difetti, a parte quelli che si credono perfetti. Loro non lo sono, sbagliano come tutti noi poveri mortali, ma hanno anche la presunzione di essere dei santi. Ma avranno anche loro modo di capire che, sulla terra, siamo tutti peccatori.
Non sono così presuntuosa da dare lezioni di vita agli altri, ma nemmeno così stupida da credere a chi cerca di darle a me.
Non sapete bene neanche chi siete ed avete la presunzione di sapere chi sono gli altri. Che dire, è la presunzione tutto ciò che avete e che vi resta.
Quando criticate le persone e poi ci uscite insieme, ci trascorrete le serate e vi fate i selfie abbracciati, non siete soltanto ridicoli, ma soprattutto falsi, più di coloro che tanto criticate!
Quando capisci che l'indifferenza è meglio di qualunque discorso e litigio, hai fatto un grande passo avanti. Sono stanca di restarci male per chi non lo merita e di dargli anche soddisfazione. Restituisco tutto ciò che ricevo e sfoggio sempre il mio più bel sorriso.
Non sono presuntuosa, so soltanto ciò che voglio e quello che devo evitare, se questo a qualcuno dà fastidio, spero sappia dov'è la porta.
I furbi ridono pensando di farla franca e non sanno quanto sono stupidi e prevedibili. Spesso, non si ha voglia di dare importanza a chi non ce l'ha, si chiama "vivere in pace".
Lo so che starmi accanto non è facile, chi non è gestibile non è mai una buona compagnia per chi è abituato a manovrare gli altri.
Avrò sicuramente tutti i difetti che mi attribuite, ma, dopo aver conosciuto la falsità di certa gente che si atteggia ad essere perfetta, devo dirvi che ci sto a mio agio con il mio caratteraccio, insopportabile a volte ma vero sempre.