So fare la dura anche io mentre dentro vivo le peggiori tempeste della mia vita. So fingere che riesco ad andare avanti lo stesso, nonostante tutto. Ho imparato da te che l'apparenza conta, il resto, non lo vedrà mai nessuno, te compreso.
Un amore sbagliato non vuol dire che hai fallito. Perseverare verso una strada che può farti molto male, può farti fallire. Può distruggere i tuoi sogni e trasformarli nei peggiori dei tuoi incubi.
Non badare a me, non sono di questo mondo. Faccio ancora parte delle donne che si aspettano che l'uomo che dice di amarle le sappia mettere al primo posto. Non riesco ad identificarmi in questa epoca moderna, dove regna la folla e si deve fare a pugni per entrare nel cuore di qualcuno.
In fondo, qualcosa l'ho imparata anche io. Adesso, non aspetto più la fine e gli strascichi dolorosi che ne seguono, vado via prima, gioco d'anticipo e prevedo le mosse. E solo Dio sa quanto vorrei sbagliarmi e sono qui a capire che ho ragione, ancora una volta.
La vita continua, qualunque cosa accada e qualunque atteggiamento deciderò di assumere per superare questo momento. E sono certa che riuscirò a sorriderne un giorno, farà meno male e sarò sempre più forte nelle mie consapevolezze.
Non mi sono mai chiesta chi eri fino in fondo, forse, perché mi perdevo in quegli abbracci che non finivano mai. Non mi importava delle differenze reciproche e del mondo là fuori pronto a puntare il dito. Eravamo noi due e tutto il mondo fuori e non sarà mai più così con nessun altro.
Sta arrivando Natale, così dice la gente e così è scritto sul calendario. Eppure, questa finta magia che mi circonda non mi coinvolge più, non la sento quell'atmosfera di un tempo.
Era Natale quando, da bambina, avevo le mie certezze, entrambi i genitori e tutte le persone a me care.
Era Natale una volta, quando la malinconia non esisteva e l'arrivo del mese di Dicembre segnava l'arrivo della Festa e dell'unione. Adesso è solo un giorno obbligato a passare, un'occasione per aprire ferite che non si sono mai richiuse.
Il tempo cambia tutto e poi sta lì a guardarti con pretese assurde. Farò tutto quello che devo perché la vita continua, specie quando ci sono bambini che meritano di vivere quella magia, ma non sarà mai più Natale nel mio cuore, farò del mio meglio per chi mi è vicino ma non posso fare miracoli per me stessa.
Sapersi scusare e riconoscere un errore fa parte dell'essere una persona vera, autentica, che non indossa la maschera della perfezione. Da questa consapevolezza si parte, si ricomincia, con la speranza che da quello sbaglio nasca qualcosa di positivo, con la certezza che la dignità non la devi perdere mai per nessun motivo.
Ti invidio, sai? Invidio la facilità con cui sei capace di andare avanti sempre e comunque, di voltare pagina, di dimenticare. Per la prima volta nella mia vita, vorrei essere anche io così, superficiale, egoista, egocentrica e guardare altrove con facilità. Ma dovrei rinascere un'altra volta, non serve ricomporre i pezzi, lo sto facendo e il risultato è sempre questo. Sarai con me per molto tempo ancora e non andrai mai via del tutto. Sono sbagliate quelle come me, amano troppo e, forse, non riescono ad accettare che un sentimento così grande non tutti sappiano apprezzarlo e ricambiarlo. C'è chi nasce in un modo e chi in un altro. Io, spero in una me diversa, in un'altra vita, se è vero che esiste. In questa, ho smesso di credere.
Certe storie sono più belle delle favole, c'è chi è fortunato e le vive e chi si deve accontentare di sentirne il racconto. La vita non dà a tutti le stesse opportunità, ma, tuttavia, resto convinta che ciò che semini è importante.