Ne avrei di cose da dire, ma preferisco mordermi la lingua e tacere. Certe cose, solo vivendole sulla tua pelle le puoi comprendere, non perché ti viene raccontato o perché vieni messo in guardia, se non ci sbatti la testa, non comprendi.
Non sta scritto da nessuna parte che l'amore perdona tutto e che essere amati da il diritto di ferire e sperare nel perdono, specie, se diventa un'abitudine. Anche l'uomo o la donna più innamorati del mondo si stancano e dicono "basta", di garanzie non chiedetene se non potete darne.
Io, le mie emozioni, non le trattengo mai, sia quando sono belle che quando non lo sono. Ho il coraggio di dirti ché mi manchì se è così e di mandarti a fanculo se lo meriti, prendere o lasciare, sono questa.
Le persone sono degli ottimi insegnanti, osserva tutto, anche gli atteggiamenti che hai sempre criticato, un giorno, ti torneranno utili. Bisogna essere meno rigidi e adeguarsi, questo è ciò che serve per vivere bene. Se uno ti mette in secondo piano, non puoi riservagli il primo posto, se perseveri, o sei uno sciocco o sei un illuso.
Sapete perché me ne frego? Perché la gente parla senza sapere e neppure conoscere chi sono. Ed io vado avanti senza problemi, li sento ma non li ascolto, li vedo ma guardo avanti.
Non è vero che l'hai persa all'improvviso. L'hai persa un'infinità di volte mentre ti era ancora accanto, quando la ferivi e lei continuava a sperare, quando ignoravi il suo dolore e davi per scontata la sua presenza. Non la perdi il giorno in cui decide di lasciarti, nessuna donna si arrende subito. La perdi lentamente, per questo, la perdi per sempre.
Non chiedere nei sentimenti non vuol dire non aver bisogno e neanche essere troppo orgogliosi. Vuol dire soltanto aspettare che le cose arrivino perché sentite, chi davvero ci tiene non aspetta che tu chieda, sa di cui hai bisogno ed è felice di condividerlo con te.
È difficile ma tutto si impara. Come a dare importanza a chi ti dimostra che sei speciale, senza far prevalere cosa sono le persone per noi, ma guardare anche ciò che siamo per loro.
Si diventa diffidente con gli anni, non perché si invecchia, semplicemente, nel corso del tempo comprendi quanto è alto il prezzo di regalare fiducia, ed inizi a pensarci bene prima di concederla a qualcuno.
Erano sicuri di appartenersi, distanti e vicini, diversi eppure così simili. Forse, in quei rapporti dove le anime si sfiorano prima dei corpi funziona così: ci si lega intensamente, senza alcuna logica o spiegazione. Sono quei legami misteriosi che la vita ti mette davanti senza un perché, eppure, sono in grado di cambiarti l'esistenza.