Scritto da: dantino
in Diario
Divino d'animo, colui che come un angelo accorto, si perde negli altri.
Composto mercoledì 25 dicembre 2019
Divino d'animo, colui che come un angelo accorto, si perde negli altri.
Chi possiede l'anima degli angeli, non può che morire sognando di volare.
La vita è un solenne imbuto, si stringe, fintanto che arrivi dove ognuno di noi è naturale che arrivi.
Quelli che sono incapaci di pensare giudicano il pensiero un prodotto della follia, e i pensanti dei matti da legare.
Vorrei vivere di inutilità, che malgrado la mia inutile "inesistenza", possiederebbe un misterioso gusto di vivere a metà.
Siamo tutti eroi con la vita degli altri.
Avrei bisogno di saltare in un nulla profondo, sono confuso e saturo dal tutto che mi circonda.
Sconto le pene per verità e giustizia, che il mancato equilibrio genera, per stupidità, stoltezza e disordine.
Impossibilitato a cambiare me stesso, cambiai ciò che avevo intorno: i mobili; la casa; gli orologi, ma il tempo rimase uguale, sempre banale, sempre sempre uguale.
Il confine dell'amore è non amare.