Piccola Onda
Ho fatto il solletico al mare
e tu piccola onda sei salita sulla mia mano
bagnandola di vita e nostalgia...
i passi si fermano
e gli occhi fissano un punto lontano
luogo d'incontro tra passato, presente e sordi rimorsi...
Sento ancora il profumo denso
del legno dei banchi di scuola
il rumore del gesso sulla lavagna
la speranza di incontrare il tuo sguardo
l'inadeguatezza di un ruolo sconosciuto
superstite di un richiamo
orfano per destino
un gioco lontano
che mi ha fatto uomo...
se potessi riavvolgere il nastro
al riparo dalle parole
rialzerei il mio sguardo
e volerei sopra alture e tempeste
sconfiggerei il pianto e le paure gli incubi e le tristezze
ed il tuo male oscuro
con le mie mani nude
senza spada e senza scudo...
sei una galassia lontana
colori questo cielo di periferia e la mia vita di strada
roccia di cometa tu sorgi ad oriente
ed illumini il mio pensiero...
non c'è pianto e non c'è riso
ma dialogo in cammino
corda di violino, pura energia...
Ho fatto il solletico al mare
e tu piccola onda sei salita sulla mia mano
bagnandola di vita ed allegria...
Ettore Grimani.
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