Scritto da: Fabio Privitera
in Diario (Sentimenti)
Quante volte un amore non vissuto rimane un'immagine astratta, l'invenzione che è divenuta preponderante di uno spazio che non s'è mai riempito di quotidianità. Quante volte, così, ho finto intere poesie, battute e dialoghi tra noi due, quanti amplessi ho espresso alla solitudine mentre stavi in un altro abbraccio. Ho dipinto figli e secchielli sulla spiaggia, inesorabilmente cancellati dall'onda più alta della realtà, che ha trascinato pure con sé l'intera tela e così ogni altra illusione. Non posso vivere il non vissuto, se non posso vivere con te quello che già c'è, posso solo vivere con la speranza che davvero possa finalmente amare senza te, perché credo che ciò che mi manchi non sia solo tu, ma quell'amore che eravamo, quell'amore che so di avere ma che non posso.
Composto martedì 9 agosto 2016