Scritto da: Ivan cuba
in Diario (Sentimenti)
Io non voglio lasciarti andare e neanche tu lo vuoi, o forse è tardi, silenziosamente te ne sei già andata.
Composto domenica 3 aprile 2016
Io non voglio lasciarti andare e neanche tu lo vuoi, o forse è tardi, silenziosamente te ne sei già andata.
Nei momenti che riflettiamo lungo il cammino della nostra vita, non sempre troviamo conforto e risposte a tutto ciò che accade, dobbiamo batterci sempre senza pensare che possiamo fallire. Questa è la vita, dobbiamo sempre affrontarla, e comunque vada viverla con la forza che abbiamo dentro ognuno di noi. Sarà la stessa vita a darci lezioni, a volte risposte, a volte impariamo, a volte no e cadiamo. E per quanto si cada, dobbiamo rialzarci, radunare tutte le forze conservandone i ricordi e senza rimpianti, avendo dato tutto e poi... e poi andare avanti, battersi e continuare quel meraviglioso e misterioso viaggio che è la vita.
Tenerti stretta a me, mi fa sentire l'uomo più felice del mondo.
Attraverso sempre strade impervie,
la mia forza è nei colori della vita,
nel sentimento indescrivibile a parole,
quello che vivevo insieme a te.
Mi sentivo importante, forte,
in te trovavo la luce, nei tuoi occhi
mi perdevo, trovato conforto
nelle tue parole, nel tuoi abbracci,
nel tuo meraviglioso amore.
Era tutto così nitido, così invincibile,
nonostante le avversità della vita.
Adesso mi ritrovo a camminare da solo,
mi ritrovo a pensarti a cercarti,
ti rivivo nelle parole di una canzone,
di un sorriso improvviso.
Mi ritrovo camminare sulla riva,
adoro il mare, cerco un po' di pace,
mi volto e non ci sei,
anche le mie impronte svaniscono
col ritirarsi delle onde.
Rimango qui, con cuore e mente
che si fanno a pezzi.
Un vuoto nell'anima riflesso
nei miei occhi che guardano
l'infinito e non vedono l'orizzonte.
Chi ti ferisce non ti ama... puoi giustificarlo quanto vuoi, ma è così! Ci sono molti modi per ferire una persona, a volte fanno più male quelli silenziosi... io che per sperare sono sempre in prima fila, vivo di sogni, piccole e grandi emozioni, lascio gli altri anche pensare... pensare di potermi illudere e prendere in giro, ma nella mia bontà, conosco molto bene il mondo che mi circonda, io che condivido non solo le gioie, ma ci sono sempre proprio quando tutti scappano dal dolore. Io ci sono sempre stato, io che di più... di più non ti posso dare. Perché il mio di più l'hai già preso tutto tu.
Alcune persone pensano di essere intelligenti e quindi di poter prendere per stupidi gli altri, ma non sanno che i primi ad esserlo sono loro, con i loro giochetti assurdi non sanno che quelli che rimangono fregati sono proprio loro. Non sanno che c'è gente che capisce subito che qualcosa non va, non sanno perché loro pensano di essere i migliori e quindi di poter fregare tutti. Che gente, che coraggio, e poi scrivono di rispetto!
Avevo in mente tante parole da scrivere. Poi penso a che servirebbe, a chi servirebbe, quello che siamo noi l'abbiamo vissuto solo noi, sulla pelle, negli sguardi, nei pensieri che vivono di noi, nel silenzio dei ritagli di giorni solo nostri, di momenti che guardiamo lontano e riviviamo quel noi. Nessuno capirà, nessuno porterà via quei momenti così indimenticabili. Non servono parole, frasi d'amore, non serve tanto rumore. Quello che proviamo e sentiamo lo custodiamo nel cuore e nell'anima solo io e te amore mio.
Condividere un letto è facile, sentirne le emozioni nel contatto è bello. Quando arrivano al cuore è meraviglioso, solo toccando l'anima è così stupendo da chiamarci amore, amore vero.
La vita ci costringe a cambiare. Siano le delusioni, il troppo amore, forse perché sono più i sogni che vanno in fumo, di quelli che si realizzano. E affrontiamo giorno per giorno la vita, pur tenendo intatti i valori e principi. Chiudendo l'emozioni, il cuore ed i pensieri in una botte, aprendo il rubinetto a piccole gocce poco alla volta, ma certamente, quello che doniamo è vero autentico.
La strada è stata per anni la scuola della mia vita... consumando miglia di suole sull'asfalto ogni giorno. Momenti dedicati a conoscere, imparare e crescere nel rispetto delle avversità della vita. Sono stato un angelo senza ali, non sempre un esempio, ma sincero. Guardando diritto in faccia la vita, nel bene o nel male, buono, a volte tanto buono, troppo buono, nella speranza di un sorriso, una carezza, un gesto che scaldasse il mio cuore ferito... sono un uomo, bambino a volte pagliaccio, anche in amore, versando lacrime nascoste tra le pieghe della mia anima... pochi sentono e sanno cosa provo, ho dato tanto per troppo tempo. Attendo silenziosamente il mio turno, sperando di ricevere un po di quell'amore donato, basta promesse con tante parole. Adesso vorrei un abbraccio anche un solo piccolo gesto, ma sincero, colmo d'amore, prima che mi si spezzi del tutto, definitivamente il mio cuore.