Scritto da: Jean-Paul Malfatti
in Diario (Sentimenti)
Quello che ho nelle vene è sangue, veramente sangue, molto sangue; sangue italoamericano.
Composto sabato 17 aprile 2021
Quello che ho nelle vene è sangue, veramente sangue, molto sangue; sangue italoamericano.
Ci sono dei fatti curiosi e strani che, nonostante gli effetti negativi che possono derivarne, finiscono per rafforzare l'autostima che mi sono costruito da piccolo e che oggi mi permette di avere maggiore sicurezza e fiducia in me stesso e non solo, ma anche in chi mi segue da vicino e mi spinge al bene, senza giudicarmi o cercare di cambiarmi a suo uso e consumo.
E poi ci sono dei politici prezzolati e dei religiosi sfegatati che mi odiano non solo per quello che sono, ma anche, e soprattutto, per ciò che scrivo. Meno male che lo fanno da morire, perché, se sono proprio loro quelli che muoiono, ora sta a me continuare a vivere e scrivere fino a quando le mie dita si saranno del tutto calmate.
Io sono appunto un concentrato di emozioni e le condivido con tutti coloro che si lasciano emozionare come me.
Siate felici come lo meritate e godete dunque dei piaceri salutari e positivi della vita, anche se effimeri e passeggeri come l'esistenza terrena stessa.
Il circo davvero esiste, è ancora vivo e ci aiuta a vivere.
É nos piores momentos que conhecemos as pessoas verdadeiras. Basta pisar na bola, uma única vez, ou deixar de ser o que os outros querem que você seja, para você poder notar que tudo mudou; atitudes mesquinhas que te levam a se cansar de tanta hipocrisia.
È nei momenti peggiori che scopri chi sono le persone vere. E poi, se fai un errore e mille cose giuste, si ricorderanno solo del tuo errore; ed inoltre, se smetti di essere ciò che gli altri vogliono che tu sia, vedrai che tutto è cambiato; sono atteggiamenti meschini che ti
fanno sentire molto stanco di tanta ipocrisia.
Da ora in poi non farò più il gay per nessun altro gay, tranne per il mio maritino.
Una delle crudeltà più crudeli è, a mio avviso, quella di sacrificare un animale a nome di una divinità qualsiasi che magari nemmeno c'è.
Ci sono pure quelli che, anche quando sono da soli, hanno la sensazione di essere male accompagnati.