Scritto da: Maria Viola
in Diario (Quotidianità)
La lingua più difficile da imparare... il silenzio! Abbiamo sempre da dire e da ridire, quasi ci facesse paura ascoltare il nostro cuore.
Composto venerdì 12 ottobre 2018
La lingua più difficile da imparare... il silenzio! Abbiamo sempre da dire e da ridire, quasi ci facesse paura ascoltare il nostro cuore.
Prima di ogni decisioni valuto i pro e i contro, magari ci sto giorni interi a pensare e tante notte insonni per valutare ciò che è buono e ciò che può far male... e quando decido non cambio facilmente idea a meno che non mi dimostrino con i fatti e con un discorso sensato dove ho sbagliato e cosa posso fare per migliorare. Perché la critica fa male, è vero, ma riesce anche a migliorarti.
Mi fa paura l'ipocrisia nascosta sotto il falso buonismo, la cattiveria camuffata con la falsa bontà, le persone bandiera che cambiano a secondo di chi hanno davanti. Mi fa paura questo mondo fatto di maschere di virtù.
Non scambiare la mia educazione per debolezza, un giorno non mi troverai più e allora capirai il male che ti stai facendo.
"Il gioco è bello quando dura poco"
Diceva così mia madre quando da piccola mi ostinavo a fare e a dire qualcosa che non era giusto, buono e non rispettoso. Allora non capivo che era un modo di dire e gli rispondevo "ma non sto giocando mamma" e lei con calma mi diceva: appunto per dirti che è ora di smetterla.
"Il gioco è bello finché dura poco."
Stai oltrepassando i limiti della buona educazione e della mia pazienza.
Non amo la vendetta, non la pratico, cerco di andare oltre. A volte ci riesco, a volte no... perché sono umana e non una santa.
Prima o poi scopri quello che gli altri vogliono tener nascosto.
Nella vita mi faccio prendere anche in giro, sto stare agli scherzi e mi piace scherzare sempre nei limiti del rispetto reciproco e proprio per quel rispetto se mi accorgo che succede alle mie spalle ci resto male. Almeno io sono così non so voi?
È vero, adesso sono molto diffidente e spesso mi chiudo in me stessa, ma non è egoismo o cattiveria, è autodifesa.
Quello che scrivo parla un po' di me, ma narra anche della vita di ognuno di noi, le emozioni, le gioie, i dolori, le delusioni, i cambiamenti, le speranze, le amarezze, i progetti, gli amori, i sogni. Perché in qualsiasi parte del mondo ogni cuore vive allo stesso modo "fra rose e spine". Quello che scrivo da voce ai nostri cuori.
Grazie a tutti voi perché di noi vive questo mondo.