Che sia un Natale speciale. Che sia gioioso e festoso. Che doni pace e serenità nei cuori di tutti gli uomini. A chi è partito per un lungo viaggio, e da lassù ci vegliate, fate che i nostri cuori non sentano tanto dolore, perché quaggiù voi ci mancate. E a chi è vicino o lontano non mi resta che Augurarvi Buon Natale. Ovunque voi siate.
Piccola mia. Imparerai a tue spese che i giorni della spensieratezza sono brevi e quelli con difficoltà saranno maggiori. Imparerai che quel che ti viene detto oggi, sarà rinnegato domani facendoti male. Imparerai crescendo che a chi più vuoi bene è colui che ti ferirà con più dolore. Sappi però, che la vita riserva anche tante sorprese. Ti farà incontrare persone belle che asciugheranno le tue lacrime laddove chi te le ha fatte cadere. E di quelle brutte abbine a vedere, guardali in faccia. Sii pane duro per i loro denti cosicchè non possano più morderti l'anima.
La vita, l'aveva ingobbita, piegata. Era una donna forte non fisicamente, forte nell'anima. Non l'ho mai sentita lamentarsi e ricurva su se stessa affrontava la vita che nulla le aveva risparmiato, al contrario, la mise di continuo alla prova, e le con la stessa tenacia le superava tutte. E mi diceva: Bambina mia vedi, se a scuola io ci fossi andata, la schiena non l'avrei piegata, ma la testa no, quella non l'ho mai abbassata. Era mia nonna, una donna tenace, di spessore, un tesoro e valeva più dell'oro.
Nessuno può chiudere il passato fuori della porta. Ma se ne può fare saggezza per il futuro. Se quel che da esso abbiamo imparato, dell'oggi non dobbiamo temere. E se vuoi vivere nel presente, fa' che il passato sia assente.
Non sono uguale a te, né ci terrei ad esserlo. Sarebbe scontato ricambiarti dello stesso male, ma per te ho riservato un altro tipo di punizione, la più crudele, il mio silenzio, che vale molto di più. Nel frattempo ho un ultimo augurio da farti: Spero tu possa trovare dolcezza nel tuo cuore e liberarti dal rancore perché, chi vive procurando dolore altrui, sarà punito dal suo stesso male. Non vivrà felice.
A te e Famiglia, ci danno appuntamento il 31 Dicembre. Siete pronti ad intasare whatsapp, Messenger, Facebook? Dimenticavo, agli Auguri partecipano anche: a lei e famiglia, con affetto e stima, grazie di cuore, ricambio.
Quel che è tuo è tuo, quel che è mio è mio. Giù le mani dai i mie regali. Non si toccano.
Ti criticano perché ti ritengono diversa. Non è così, non sei sbagliata tu, sono loro che non sono alla tua altezza. Potranno anche ergersi su piedistalli più alti, ma sul podio, al primo posto, ci salgono sempre e solo i vincenti. Quella sei tu.
Cosa desideri fare da grande!? Tutto quello che da piccola mi faceva stare serena: essere felice.
Ognuno di noi ha una storia da raccontare, alcune sono belle da ascoltare ed altre da dimenticare. Ma la nostra cara amico la voglio raccontare. C'era una volta e c'è ancora una bambina e il suo più caro amico. Lui non ha due braccia e due gambe, ha quattro zampette e mi vuole bene. Sta con me tutto il giorno, e quando ha sonno chiude gli occhietti, e appoggiato sul mio cuore lì dorme. E a chi dice che non esiste amico sincero, io gli rispondo "non è vero". Io un amico ce l'ho ed è sincero.