Si danno per scontate molte cose come se la vita non avesse nessun potere su di noi. Tipico errore che in molti facciamo peccando di presunzione e menefreghismo come se tutto fosse dovuto, non'è così. La vita è solo in prestito e non concede l'usucapione. Il mio consiglio è: non rimandate nulla ad un'occasione speciale, perché ogni istante lo è. Se dovete ringraziare, dire ti voglio bene, ti amo a qualcuno, fatelo ora, in questo istante. Che nulla resti in sospeso e che la vita non ci colga impreparati lasciandoci rimpianti, ed occasione perdute.
In spiaggia, non temete sguardi indiscreti, se avete la cellulite o un chiletto in più siate fieri del vostro corpo. Non nascondetevi dietro a chi vi vuole taglia s, non permettete che il giudizio e le offese degli altri, ledano la vostra vita. Non abbassatevi a sproloqui inutili. Non vergognatevi di mostrarvi al mondo così come siete.
Non posso e non voglio crederci, e penso che mentalmente continuerò a cercarti in tutte le stanze del mio cuore. Immagino riguardando tutte le nostre foto, che la felicità esisteva ed eri tu accanto a me, e le tue mani stretti alle mie. C'erano ancora tante cose da fare e tanti sogni da realizzare che non potremo più fare insieme e tra queste, le più piccole che ci univano, e che ancora so che ci uniranno. Non ho potuto ringraziarti in tempo perché il tempo con noi è stato avaro. Lo faccio adesso: grazie perché mi hai dato tanto da ricordare, e da insegnare agli altri. Ma se la morte crede che, una cosa così grande possa dividerci, allora non ha fatto i conti con i ricordi, quelli, non moriranno, resteranno indelebili dentro al cuore, e in fondo all'anima. Vorrei anche che tu sapessi, ed ho il sospetto che tu già sai, che l'ho capito, ho capito che dietro a tante cose inaspettate ci sei tu, come a volermi dire: non me ne sono andato, sono al tuo fianco e parlo con te, e tu mi ascolti. Non te l'ho detto, lo faccio adesso: vorrei avere metà del tuo coraggio davanti a ciò che la vita mi porrà. Grazie per avermi insegnato che nemmeno la morte può separare ciò che l'amore unisce.
Non sono d'accordo con la frase: ogni cosa avrà il suo tempo. Chi lo dice che io ne avrò ancora? No, io non aspetto, non più. Mi godo gli attimi, e vivo intensamente tutto ciò che mi è concesso ora. Il tempo è avaro, non fa sconti, e non concede repliche.
La violenza sulle donne: mi chiedo come possa essere possibile nascondersi dietro ad enormi occhiali neri e maniche lunghe tenute ben salde con le dita di una mano per non permettere a nessuno sguardo di scrutare cosa si cela sotto a tutti quegli strati di vestiti. Poi ho capito, la dignità, che tale più non era perché ricoperta da lividi ed occhi neri. E nessuno doveva sapere, nessuno doveva capire che dietro a quei finti sorrisi, si nascondevano lacrime impaurite. E ripeteva a se stessa: nessuno deve accettare che chi ti picchia, ti ama. L'amore non'è violento, l'amore non uccide. L'amore è condivisione, rispetto e comprensione. E lo capii guardandosi nuda e livida di fronte ad uno specchio.
Quando si tocca il fondo, da lì si deve risalire. Ci saranno mani forti sul quale aggrapparvi, non mollate la presa e datevi la spinta. Non permettete agli eventi della vita di ledere la vostra autostima, al contrario, dimostrategli che valete e che vivere dignitosamente è quel che volete.
Le mani che hanno lavorato tanto sono sacre, come lo è la persona che con quelle mani ha lavorato duramente e nulla gli è rimasto. Nemmeno la sua dignità.