Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Sentimenti)
Vorrei essere amata per come sono, oppure odiata per quel che sono, lascio a te la scelta. Prendimi, sorprendimi, seducimi.
Composto mercoledì 23 maggio 2012
Vorrei essere amata per come sono, oppure odiata per quel che sono, lascio a te la scelta. Prendimi, sorprendimi, seducimi.
Ho constatato che per trovare il modo giusto di reagire la calma è fondamentale, con la fretta non si va da nessuna parte, è una cattiva consigliera.
Ho imparato che se me ne fotto di tutto e di tutti è più salutare, quindi adesso mi riprendo la mia vita.
Una formula che funziona alla grande: me ne fotto degli altri e penso a me.
Poiché c'è gente senza scrupoli che ti fotte alla grande, anch'io ho imparato a guardarmi le spalle e a fottermene degli altri. Ora vale la regola: mors tua vita mea.
La notte silenziosa è colma di pensieri assordanti che impediscono il sonno, quanto vorrei avere un interruttore per poter spegnere il cervello quando serve, per trovare un po' di pace.
A te che non sai far altro che sindacare la mia vita dall'alto del tuo piedistallo, fai qualcosa di utile già che ci sei, risparmiami la fatica di pulire le plafoniere.
A volte stando sui Social vedo quanta ipocrisia c'è e mi viene il mal di gente. Ecco perché ogni tanto preferisco staccare la spina.
Non sempre l'eleganza è legata al vestito, piuttosto è la dote particolare di calzare a pennello come una seconda pelle qualsiasi cosa, che ci rende eleganti ovunque in ogni occasione.
E quando ti penso, accidenti è proprio quello il problema ti penso troppo... sempre.