Scritto da: Patrizia Luzi
in Diario (Esperienze)
Un errore da non ripetere è dare il proprio cuore a chi è orfano d'anima.
Composto mercoledì 6 luglio 2016
Un errore da non ripetere è dare il proprio cuore a chi è orfano d'anima.
Sono felice perché mi sveglio col sorriso appena apro gli occhi e dico sono viva anche oggi. Orgogliosa per la gioia di sorprendermi ancora e di provare un amore profondo anche per le cose più banali. Soddisfatta della forza che ho dentro quando combatto o manifesto rabbia per un'ingiustizia. Serena delle lacrime di acqua e sale versate che hanno disinfettato le ferite del passato.
Sono fiera di me stessa per tutte le volte in cui non mi lascio più ferire dalle parole sputate addosso prive di sensibilità, consapevole del fatto che restano tali solo nella bocca stolta di chi le pronuncia, mentre io vado avanti per la mia strada perché so chi sono e quanto valgo.
Ho giurato a me stessa che nella mia vita non ci sarà mai più posto per i traditori, gli infami, gli ipocriti e i falsi.
Come ogni volta, tu diventi il protagonista principale delle mie notti fantastiche.
Ho aperto il mio cuore inconsciamente credendo che fosse sincera e leale, ma al contrario si è rivelata una persona subdola pronta a colpire nei punti deboli. Questo fa di lei non quello che vorrebbe far credere, bensì quello che realmente è, un essere senz'anima.
Shakespeare disse "la calma è la virtù dei forti". Anche la pazienza ha un limite! A buon intenditor poche parole!
Se ti fa tanto male vedermi felice e sorridente, volta lo sguardo altrove e ripensa a quando ero io ad avere lo sguardo fisso su di te e tu neanche lo vedevi. Chi di spada ferisce di spada perisce.
Il brutto in un rapporto è rendersi conto di non essere poi così importanti per qualcuno quanto si crede, perché alla fine tutto passa avanti a noi.
A volte non ce ne rendiamo conto, ma dentro di noi abbiamo una grande forza che riusciamo a tirar fuori proprio nei momenti più cupi, quando ogni strada che imbocchiamo sembra essere senza via d'uscita. È solo grazie ad essa se riusciamo a rialzarci ogni volta per tornare a vivere. Ritroviamo la bellezza delle piccole cose, come svegliarsi con un raggio di sole ed esserne felici. Magari nulla è cambiato esteriormente, ma iniziamo a vedere di nuovo ciò che ci circonda in modo positivo, siamo più sereni perché ci rendiamo conto che la vita è un soffio, ed è un vero miracolo essere vivi ogni giorno che passa. Non ci poniamo più tanti limiti o condizioni per essere felici, rimanendo in attesa di ogni novità bella o brutta che la vita ci riserverà.