Scritto da: Pierliana Masetto
in Diario (Esperienze)
La violenza emotiva si basa proprio su questo, è lenta e inesorabile, prima che una persona capisca che ha bisogno di difendersi è già annientata.
Composto giovedì 23 gennaio 2020
La violenza emotiva si basa proprio su questo, è lenta e inesorabile, prima che una persona capisca che ha bisogno di difendersi è già annientata.
Dì a una donna che è bellissima, ci crederà per un momento. Di a una donna che è brutta... ci crederà tutta la vita.
Puoi tenere anche gli occhi chiusi, se non vuoi vedere. Ma non basterà a cambiare la realtà delle cose.
Per me una camera con vista sul vuoto. Grazie.
Non ti devi fidare di donne così, lei ha gli occhi color foresta e potrebbe attirarti tra sentieri inesplorati in cui ti perderesti prima di arrivare alla sua anima.
C'è poco o nulla che mi stupisce ancora, e non perché abbia già visto tutto. Più probabile perché non ho voglia di vedere altro.
Non è difficile capire perché siano diventate diffidenti, dubbiose, iper critiche, intolleranti e razionali fino a rasentare il cinismo. Diventano così, le persone che hai fregato una volta.
Io di parole non ne voglio più, né dirle né ascoltarle, soprattutto quelle dette tanto per. Mi sale la nausea solo a pensarci. E ora voglio star bene.
Ci sono persone che ti fanno sentire quasi in colpa se non sei più come una volta, e per assurdo si ricordano com'eri una volta ma dimenticano facilmente che la causa del tuo cambiamento sono proprio loro. Non sentirti mai in colpa per una critica, ma piuttosto... rinfrescagli la memoria.
La colpa non è mai di uno solo, anche se a volte è solo una la campana che suona.