A Natale, tra decorazioni, luci e colori, il regalo più bello è l'amore, come i gesti di tenerezza di chi ci sta vicino.
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A Natale, tra decorazioni, luci e colori, il regalo più bello è l'amore, come i gesti di tenerezza di chi ci sta vicino.
Mi muovo e sono viva quando, senza crederci, frantumo i dubbi, quelli incomprensibili dei miei tanti perché.
Ci sono cose che negli anni si perdono, altre si rincorrono nei ricordi, come i gesti, i sorrisi, le carezze e gli abbracci dei Natali più belli.
Quando gareggia l'intolleranza e redarguire è inutile, meglio star zitti.
Proprio in questi giorni pensavo che non c'è misura alla stoltezza, all'arroganza, come all'ostentazione e alla perfidia di certi esseri.
Mi piace la calma degli addobbi, distraggono i pensieri e realizzano che un albero di Natale non è solo luce, forma, colore, poiché, dove c'è vita si genera anima, gioia e amore.
Il Natale è amore, ha radici storiche, sacre, profonde che, nel mistero, vengono alla luce con riti, canti, anima e tradizioni.
Natale è un'impronta, un mistero, a far del sogno qualcosa che resti di luce e amore.
Sostanziali, sono le cose che contano: la famiglia, gli amici, i momenti di dolcezza come i gesti degni di fede, sinceri, quelli che restano dentro.
Mi piace l'inconsueto, quello che mi cattura, non mi affligge, mi fa sorridere e nello stesso tempo mi estasia.