Scritto da: Rossella Di Venti
in Diario (Esperienze)
Puoi essere così fortunato nel trovare un fiore di rara bellezza, ma se non riuscirai a scorgere quel sole che è dentro di te rischierai di farlo appassire.
Composto domenica 17 marzo 2019
Puoi essere così fortunato nel trovare un fiore di rara bellezza, ma se non riuscirai a scorgere quel sole che è dentro di te rischierai di farlo appassire.
Raccontami in una lettera che sa di antico... una di quelle scritte sulla pergamena del cuore. E poi sigillala nella tua anima in modo che nessuno possa scalfire la bellezza di questo amore.
Non sono fatta per tutto ciò che viene misurato. Vado oltre... oltre le nuvole, fuori dai "margini" di un cielo dalle mille sfumature. Non mi accontento... respiro profondamente la mia poesia fatta di versi semplici, ma difficili da interpretare.
Volano liberi i miei pensieri. Non pongo limiti al loro planare... devono abituarsi a tutto, anche a chi non li sa apprezzare. La vera libertà non ce la insegna nessuno. Siamo liberi di sbagliare, ma non per questo incapaci di sognare.
Le piaceva ascoltare il vento. Non doveva dire nulla... guardava il cielo e sorrideva. La tempesta che portava dentro si confondeva con quel suono... ogni nuvola era un regalo che lei accettava. Aveva imparato ad amarle quelle nuvole e quel vento le aveva insegnato come fare.
Quando certi inverni sembrano non finire mai, tu guarda sempre il cielo, perché basterà aggrapparsi ad un piccolo raggio di sole senza avere il timore di bruciarsi.
Basterà poco per spostare tutte quelle nuvole che offuscano il tuo cuore e proseguire così il tuo cammino meno sola e più consapevole che in questa vita nulla dura per sempre. Ogni inverno, come ogni primavera, dura il tempo che noi gli concediamo.
Viveva con la primavera nel cuore. Immaginava che ogni singolo fiocco di neve fosse il petalo di un fiore e che ogni goccia di pioggia fosse una lacrima da asciugare con un semplice sorriso. Viveva immaginando... semplicemente sognando.
Lo sai chi vince alla fine? Chi lascia il proprio cuore a casa... perché a portarselo dietro rischia di smarrirlo all'improvviso.
Vince chi ha fatto della freddezza il suo punto di forza... forse perché ha capito che prodigarsi troppo per gli altri alla fine non paga.
Non ditemi che non è così. Smettiamola di prenderci in giro... almeno noi stessi... noi che il cuore ce lo facciamo maltrattare di continuo da chi non capirà mai cosa vuol dire volere bene sinceramente. Da chi, molto probabilmente, nella sua vita non ha mai ricevuto altro che schiaffi o, se ha ricevuto una carezza, non ha mai saputo apprezzarla.
Sai che c'è? Preferisco perderla la mia partita. Voglio piangere, urlare, gioire perché so che il mio cuore non mi abbandonerà così facilmente nonostante tutto... nonostante il gelo là fuori.
Invecchiamo facendo promesse che difficilmente potremo mantenere. Guardiamo orizzonti irraggiungibili ed intanto la vita scorre sotto i nostri occhi gonfi di rimpianto. Non siamo stupidi. Siamo semplicemente sognatori di un viaggio che non faremo mai, ma che ci piace immaginare... perché la vita è più bella solo se continueremo a credere nei nostri sogni.
Che bella la generosità della notte! Dona una stella a chiunque... anche a chi un cuore non ce l'ha.