Scritto da: Stefania Palamidesi
in Diario
Mi verresti a prendere se ne valessi la pena? Perché sto aspettando te, comunque.
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Mi verresti a prendere se ne valessi la pena? Perché sto aspettando te, comunque.
Forse sei tu la ricompensa alle mie lacrime ingoiate, o forse sono io quella per i tuoi sorrisi sbruffoni.
Intrigo? Incuriosisco, spavento, indispongo, amo, allontano... Scontata, mai.
Ci sono attese che non hanno senso...
Ma non sempre si ha la forza di non aspettarle comunque.
Non voglio essere solo uno scrupolo di coscienza. preferisco essere un rimpianto mai voluto, un rimorso mal sopportato, un'addio che ci si lascia dietro le spalle, senza ripensamenti.
Cinque minuti per capire... chiedevo solo poco tempo per dare risposte ai pensieri e guardarci dentro. Bastavano cinque minuti di verità... non avrei voluto nient'altro da te.
Non voglio vedere due orme che camminano vicini. Vorrei vedere due impronte sovrapporsi l'una sull'altra, come un unico cuore, per sentirci... Il tuo e il mio.
Non c'è calore in un silenzio che gela l'anima.
E quindi da domani, dovrai essere solo il mio passato? In fondo, io non sono mai stata il tuo oggi.
Non è desiderio il mio.
È solo il bisogno di te per dare un senso al mio vivere.