Barbossa: "Tu hai un colpo soltanto e noi non possiamo morire!" Jack: "Non fare cose stupide..." Will: [puntandosi una pistola alla testa] "Voi no, ma io sì!" Jack: "Tipo questa!" Barbossa: "Chi sei tu?" Jack: "Nessuno, nessuno. Un lontano cugino del nipote di un mio zio di terzo grado, sentissi come canta però! Eunuco..." Will: "Il mio nome è Will Turner! Mio padre era Sputafuoco Bill Turner! Il suo sangue scorre nelle mie vene!"
Jack: "Uoll... Prrrlllé... Parlll... Pas... Pos... Tipo... Parlll... Parlll..." Ragetti: "Parlè?" Jack: "Eccolo la! Parlè! Parlè!" Pintel: "Parlè? Che sia dannato quel caprone che ha inventato il Parlè!" Jack: "Sicuramente un francese."
Jack: Niente paura gente, io e Tia Dalma siamo vecchi amici... gemellini... tanto inseparabili siamo... eravamo... siamo stati... fummo... Gibbs: Ti guardo le spalle. Jack: è il davanti che mi preoccupa!
Nell'anno del Signore 1314, patrioti scozzesi, affamati e sovverchiati nel numero, sfidarono il campo di Bannockburn, si batterono come poeti guerrieri, si batterono come scozzesi e si guadagnarono la libertà.
Commodoro: "Niente polvere da sparo né colpi... una bussola che non punta al nord... [estrae la spada] questa quasi mi aspettavo fosse fatta di legno... Senza dubbio siete il peggior pirata che si ricordi." Jack: "Ma di me si ricordano almeno!"
Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero? E se da un sogno così non ti dovessi più svegliare? Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà?
Tra rischi indicibili e traversie innumerevoli, io ho superato la strada per il castello oltre la città di Goblin, per riprendere il bambino che tu hai rapito. La mia volontà è forte quanto la tua e il mio regno altrettanto grande... tu non hai alcun potere su di me.