Scritta da: Federico
Fallire la propria vita è un diritto inalienabile.
dal film "Il favoloso mondo di Amélie" di Jean-Pierre Jeunet
Fallire la propria vita è un diritto inalienabile.
Tu sei come lo smog: puzzi, inquini, sporchi, ma poi alla fine uno si abitua e l'aria pulita gli dà ansia.
A volte la fantasia è migliore della realtà.
Tu mi vuoi dire che io ho messo un cervello a-b-normal in un corpo di un uomo alto due metri e venti e largo come un armadio a due ante!
Ascolta bene Walter perché il messaggio subliminale è Fottiti!
Anche Tony Stark ha un cuore.
Sii sincera, mi hai visto fare cose peggiori...
Mi piaci perché capisci le cose, perché sei sincero, mi piaci perché bisogna chiedertelo di tirare fuori il petto e quando ti viene chiesto lo mostri ed è bellissimo.
Mi piaci perché per ottenere un risultato bisogna caricarti come un pupazzo a molla, perché bisogna convincerti per metterti in competizione con gli altri, perché stai sempre fra le nuvole e mi piaci perché quando sembra che tu sia perdutamente naufragato in un pensiero, quello è proprio il momento in cui mi guardi e mi guardi proprio come vorrei essere guardata.
Ragazzi, ma come si sta bene fra noi, uomini! Perché non siamo nati tutti finocchi?
L'unica vita degna di essere vissuta, è quella che ti fa battere il cuore.