Scritta da: Claudia Di Lembo
in Frasi di Film » Commedia
Ciao, sono quello della figura di merda di ieri, sono venuto a farne un'altra.
dal film "Manuale d'amore" di Giovanni Veronesi
Ciao, sono quello della figura di merda di ieri, sono venuto a farne un'altra.
Vorrei svegliarmi domattina e avere trent'anni e anche Manuel e anche Paolo per vedere... Che ne sarà di noi!
Non è meglio stare aggrappati a un sogno meraviglioso invece che rovinare tutto con la realtà?
Garantisco che per noi ci saranno tempi duri... garantisco che uno di noi o tutti e due alla fine si stancherà... ma garantisco anche che se non ti chiederò di essere mio per sempre lo rimpiangerò per tutta la vita.
Il coraggio non è la mancanza di paura, bensì la consapevolezza che qualcosa sia più importante della paura stessa.
Chiara: Questo è un Garpez!
Giacomo: Ma scusa, ma come hai fatto così al volo?
Giovanni: Per forza, è una merda, è un Garpez!
Senti so che è difficile credere alle persone che ti dicono "So cosa provi", ma io so davvero che cosa provi... Sto cercando di dire che capisco com'è sentirsi piccoli e insignificanti, quanto è umanamente possibile e come può far male in punti che nemmeno sapevi di avere dentro di te.
E non importa quante volte cambi taglio di capelli o in quante palestre ti iscrivi o quanti bicchieri di chardonnay bevi con le amiche, vai lo stesso a dormire ogni sera riesaminando ogni dettaglio e chiedendoti dove hai sbagliato, come hai fatto a non capire.
E come diavolo hai potuto pensare di essere tanto felice in quel momento.
Ti capita anche di convincerti che lui capirà che cosa ha perso e busserà alla tua porta.
E dopo tutto questo per quanto a lungo la storia possa durare vai in un posto lontano e conosci persone che ti fanno sentire di nuovo viva e finalmente i pezzettini della tua anima si rimettono insieme e tutta quella confusione, tutti gli anni della tua vita che hai sprecato alla fine come per incanto svaniscono.
Forse ci sbatteremo la faccia contro, ma se così sarà, l'avremo sbattuta con onore, con una chitarra in mano e il rock nei nostri cuori.
- Mirella: [Riferito a Walter] Adesso ho capito da chi hai preso il tuo animo gentile eh.
- Walter: Io veramente non ho preso niente da mio padre. Mirella, io... io ti ho mentito, l'assicurazione non ci rimborserà perché non ho pagato le rate.
- Mirella: Come non hai pagato!?
- Walter: Mi dispiace, ho usato tutti i soldi per la moto, mi sono indebitato e trascurato tutti gli altri clienti. Io speravo di risolverli una volta firmato il contratto, ma poi come vedi l'incendio ha distrutto tutto. Così ho chiesto i soldi a una mia amica per scommettere sui cavalli.
- Ezio: Ma poi non ha giocato, c'ha ripensato perché è un bravo ragazzo.
- Walter: Si ho capito ma tutto il resto però l'ho fatto. Ecco perché non ho preso niente da mio padre... almeno lui è una persona generosa, onesta e umile... magari un po' incasinata però non si sente un supereroe come me. Sono riuscito a incasinarmi più io che lui in tutta la sua vita.
Era l'amore della mia vita ed io ero troppo stupido per capirlo e l'ho persa per una cosa così scema che neanche me ne ricordo e non l'ho mai dimenticata. I miei amici dicevano che, quando ci guardavamo tra di noi, c'era elettricità e l'ho lasciata andare perché ero troppo orgoglioso per dirle cosa provavo per lei. Ti dico una cosa che avrei voluto sapere alla tua età e so che l'hai sentita milioni di volte: la via è breve ma ti dico di più questa cosa che mi ha insegnato: è di più, è veramente corta e non puoi sprecare neanche un minuto!